La Chiesa: prostituzione, parliamone
Montesilvano – Il problema della prostituzione va discusso, conosciuto, trattato in cerca di soluzioni, e non utilizzato per schermaglie politiche ed esibizioni muscolari. Senza moralismi e atteggiamenti preconcetti. Una presa di posizione saggia e costruttiva, che dovrebbe fungere da lezione per alcuni politici.
Anche la Chiesa interviene nel dibattito, in corso da alcune settimane sul territorio. Don Marco Pagniello, direttore della Caritas diocesana, ha chiesto di affrontare la questione nel corso di una tavola rotonda. Spunto della riflessione le recenti idee del sindaco di Montesilvano, prima tra tutte i box del sesso, sulla scia del modello Zurigo, e la raccolta di firme per l’abrogazione parziale della legge Merlin.
La domanda che l’Arcidiocesi vuole porre e’ se si puo’ risolvere il problema della prostituzione, o meglio, della tratta di giovani donne con i box del sesso o con le case chiuse. “Riconoscendo il valore e l’importanza del tema – afferma don Marco – crediamo fermamente che ci sia la necessita’ di parlare dell’argomento con un atteggiamento costruttivo, attenti al bene comune. A tal proposito proponiamo all’amministrazione comunale di Montesilvano, e alla cittadinanza tutta, un momento di riflessione e confronto per cercare insieme una soluzione che possa tutelare tutte le parti chiamate in causa”. Una proposta, questa, “scevra da un atteggiamento moralistico – fa notare don Marco – ma essenziale per offrire un ulteriore contributo al dibattito”.
Non c'è ancora nessun commento.