“Sentenza TAR su tributi, una vittoria”
L’Aquila – E’ TUTELA DEI DIRITTI DI UNA POPOLAZIONE – STREMATA “Il Tar dell’Aquila ha dato ragione alle imprese che avevano ricorso contro le circolari Inps e Inail: le aziende che avevano subito danni a causa del terremoto del 6 aprile 2009 potranno restituire i tributi pregressi nella misura del 40% come prevede la legge vigente e non del 100%. Si tratta di una sentenza che ristabilisce la tutela dei diritti di una popolazione e di un tessuto economico che hanno pagato, in tutti i sensi, già troppo a quel terribile sisma”. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane.
“Lo avevamo detto in tutte le lingue e in tutte le sedi – prosegue Pezzopane – Anche in Parlamento l’onorevole Giovanni Lolli, in un proverbiale scontro in aula nella passata legislatura con il ministro Fornero, aveva ribadito che i due istituti non potevano, con una circolare, andare contro una legge dello Stato, peraltro conquistata al prezzo di manifestazioni, mobilitazioni di massa e conseguenti denunce e processi. Vanno ringraziati, per questo risultato, tutti coloro che non si sono fatti intimidire dalla spietata burocrazia di Inps e Inail, battendosi per tutta la città e per la sopravvivenza del suo comparto economico. Vorrei citarli tutti: Gran Sasso Acqua spa, Ance, Edilfrair, Confindustria, Apindustria Pmi, Confcommercio, Coldiretti, Cia, nonché l’avvocato Roberto Colagrande che, con tanta professionalità , li ha rappresentati.
Questo risultato è tanto più importante perché, oltre a fare giustizia nella questione specifica, ci incoraggia ad aprire un’altra vertenza nei confronti di Equitalia, che rischia di fare analoga brutta figura non solo per insensibilità , ma anche per scarsa conoscenza dei problemi ancora aperti. In queste settimane, anche in sintonia con le amministrazioni locali del cratere, voglio concordare tutte le iniziative da intraprendere e da portare in Senato in relazione alla ricostruzione. In particolare, dobbiamo prepararci per l’apertura della discussione sulla legge di stabilità nazionale. Servono le risorse finanziarie per proseguire l’opera di ricostruzione dei Comuni del cratere. Il tavolo nazionale, presso il Ministero dell’Economia, è già attivo, ma ora bisogna entrare nel merito, per inserire nella legge di Stabilità le risorse necessarie”.
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