“Accademia, le bugie di Chiodi”
L’Aquila -RISPOSTE “MENDACI E INSOLENTI” DAL PRESIDENTE – Angelus Novus diffonde una lettera, firmata dai “cittadini aquilani” Fiorella Carloni, Lea Contestabile, Antonio Gasbarrini, Anna Maria Giancarli, Sabatino Servilio, Walter Tortoreto. Scrivono: “Nel telegiornale abruzzese della RAI-TV del 12-9- 2013, a una domanda di Roberto Mingardi sull’Accademia Internazionale dell’Immagine, il presidente del”la Regione Giovanni Chiodi ha dato delle risposte mendaci e insolenti, che vanno immediatamente smentite.
Chiodi ha affermato che l’Accademia dell’Immagine è praticamente defunta dal 2009. Invece la scuola ha continuato l’attività grazie ai fondi raccolti dal mondo del cinema. L’attività didattica è proseguita con regolarità dal mese di giugno 2009 presso Cinecittà Luce,e sono stati consegnati anche i diplomi di fine anno 2009-2010. Gli allievi hanno partecipato a stages negli Stati Uniti (Pittsburg) e in Svizzera (Lugano). Tra l’altro gli allievi hanno vinto il primo premio con una produzione giudicata come la migliore delle Scuole di Cinema (presidente della giuria Folco Quilici). La Scuola ha realizzato e presentato al Festival di Venezia del 2010 il documentario “Un anno dopo”, realizzato dagli studenti del terzo anno dell’Accademia con la supervisione di Gianfranco Rosi (vincitore del Leone d’oro 2013). Chiodi era presente e ha partecipato alla conferenza stampa!
Tra le attività dell’Accademia, inoltre, va ricordata anche la presentazione alla Casa del Cinema di Roma, con Mario Monicelli, del volume sulla Commedia e la presentazione del volume sulla Guerra all’università di Trieste, entrambi realizzati dall’Accademia in collaborazione con la Mondadori -Electa.
Sulla condizione economica dell’Accademia Chiodi da’ i numeri.
Dal 2009 in poi la Regione non ha più erogato all’Accademia la quota sociale prevista dalla legge istitutiva n.100 del 1997, aggravando una crisi economica che l’Accademia stava risolvendo già prima del terremoto e impedendo così un funzionamento che la Regione avrebbe dovuto favorire con deliberazioni simili a quelle adottate a favore di numerose altre istituzioni culturali d’Abruzzo. Tra l’altro il delegato del governatore Chiodi aveva vagliato qualche giorno prima del sisma 2009, assieme agli altri soci fondatori, tutta la documentazione necessaria per accendere il mutuo nel 2009, rilevando la totale correttezza dei documenti contabili. Con l’intervista del 12- 9 2013, il dott. Chiodi smentisce una sua intervista, completamente positiva, data a You Tube nel settembre 2010.
L’insolenza del Governatore Chiodi si è spinta ad affermare che i dipendenti dell’Accademia sono stati assunti con metodo clientelare e che gli aquilani lo sanno bene: affermazione non solo menzognera, ma anche insolente perché offende una intera città alla quale viene attribuita una credulità di basso profilo. Gli aquilani sanno che l’Accademia dell’Immagine ha portato il mondo del cinema all’Aquila e L’Aquila nel mondo del cinema.
Il numero dei dipendenti dell’Accademia era contenuto nel minimo indispensabile per lo svolgimento delle numerose e complesse attività dell’ente e comprendeva anche il personale necessario per la gestione di un gioiello cittadino, il Cinema Massimo.
Serviranno questi chiarimenti? Servirà ricordare a Chiodi e ai suoi clienti che il 4.02.2010 l’assemblea dei soci (tra i quali lo stesso Chiodi in persona) ribadiva ciò che all’Aquila si sa bene, e cioè che l’Accademia “rappresenta uno tra i più importanti e prestigiosi contesti formativi nazionali e internazionali del cinema e dell’audiovisivo, anche come soggetto capace di assumere un ruolo significativo nel sistema dell’editoria e della produzione dell’Immagine”? È l’unica speranza che ci spinge a reagire all’intervista improvvida del dott. Chiodi, Governatore dell’intero Abruzzo”.
P.S. Nella foto allegata (fonte: http://youtu.be/dy9ICu4rZVQ ), scattata a Venezia nel settembre 2010, oltre agli studenti dell’Accademia dell’Immagine (autori del cortometraggio “L’Aquila un anno dopo – Memory Hunters 1”, con la supervisione di Gianfranco Rosi, vincitore del Leone d’oro 2013, proiettato con successo in concomitanza del Festival del Cinema) sono visibili: il Governatore Gianni Chiodi (a sinistra); l’ex Presidente della Provincia dell’Aquila Stefania Pezzopane (al centro); l’ex assessore alle Politiche culturali della Regione Abruzzo Mauro Di Dalmazio (sulla destra).
I cittadini aquilani:
Fiorella Carloni, Lea Contestabile, Antonio Gasbarrini, Anna Maria Giancarli, Sabatino Servilio, Walter Tortoreto.
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