Biancone accalappiato, che prodezza…
Teramo – Scrive Teramo Vivi Città, Marcello Olivieri: “Come si può vedere dalla foto, (dal sito emmelle.it) è stato accalappiato Biancone, “il ferocissimo, violento, aggressivo” cagnolone simbolo della teramanità. Vergogna, a tutti coloro che danno sempre la colpa ai poveri animali indifesi. Vergogna al servizio veterinario di Teramo che ancora usa il cappio per prendere i cani.
Alcune istituzioni di Teramo vengono gestite da trogloditi che non conoscono il rispetto per gli animali. Adesso basta strumentalizzare sempre Biancone, ci sono testimoni che affermano che nessuna bambina è stata morsicata. Alcuni testimoni dicono che Biancone stava dormendo e la bambina da sola, incustodita dal genitore, è andata a disturbare il cane. Basta fandonie, adesso la misura è colma, il servizio di polizia veterinaria prima di accalappiare Biancone doveva acquisire anche le testimonianze difensive. Come mai una bambina girava da sola a piazza Martiri dove passa l’autobus, macchine autorizzate e camion per il carico e scarico merci? Teramo Vivi Città presenterà un esposto, per chiedere agli assistenti sociali di verificare se la disattenzione del genitore possa essere sfociata nella mancata custodia di minore.
E’ finito il tempo delle bufale, se qualcuno pretende che “Biancone rispetti le regole”, Teramo Vivi Città pretende che anche i cittadini devono rispettare le regole.
La politica teramana si svegli, basta bambini che vanno contromano con le biciclette, basta bambini in libertà dove ci sono camion che scaricano o caricano merci, basta con genitori distratti che dopo il fattaccio piangono lacrime di coccodrillo. L’ipocrisia è diventato il malessere di una teramanità oramai finita, vergogna”.
(Ndr) – C’è una cosa da fare: rimettere in libertà quel povero cane (la foto è straziante e offensiva per la città intera) e provvedere a dargli da mangiare e bere.
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