Qui Pescara (2), Francavilla
(di Stefano Leone) – PESCARA – ACCOGLIENZA ODIERNA PER RIAPERTURA SCUOLE – “Vivete pienamente gli anni della scuola, approfittate del tempo a vostra disposizione per conoscere i vostri amici, per intrecciare quelle relazioni che durano per tutta la vita, e soprattutto diventate cittadini attivi, imparando a partecipare democraticamente al governo di un territorio, dando ciascuno il proprio contributo, dedicando il vostro tempo alla vostra formazione e preparazione”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che stamane ha accolto all’orario di ingresso gli studenti della scuola elementare di via del Concilio e della scuola media Tinozzi, entrambe dell’Istituto Comprensivo numero 8, insieme alla nuova Dirigente scolastica Anna Rita Bini. Intanto si è svolta regolarmente, oggi, l’apertura di tutte le scuole materne, elementari e medie della città, dove i servizi hanno funzionato senza problemi. “L’unico disguido – ha spiegato l’assessore alla pubblica istruzione Roberto Renzetti – è stato segnalato nella scuola media Benedetto Croce, in via Scarfoglio, dove oggi non è stata completata la consegna di alcuni banchi in una classe, a causa della ditta incaricata che, dopo aver scaricato regolarmente una nuova cattedra, ha portato i banchi per gli studenti in un altro Istituto. Per oggi i ragazzi hanno lavorato con alcuni arredi di fortuna, ma per domani alle 7 il problema sarà completamente risolto, ovviamente scusandoci con gli studenti, ma la confusione dei primi giorni, purtroppo, può determinare anche tali episodi che siamo riusciti a risolvere tempestivamente”.
PESCARA – SERVIZIO TAXI AEROPORTO: UNA GUERRA TRA POVERI – Enzo Del Vecchio scrive per il gruppo consiliare PD in Comune a proposito del caso in questione. “Basterebbe solo stazionare un’ora davanti allo scalo aeroportuale d’Abruzzo per comprendere cosa si celi dietro quella lunga ed estenuante difesa del proprio territorio che i tassisti del Co.Ta.Pe. di Pescara stanno cercando di portare avanti e che, a quelli meno attenti, potrebbe sembrare una battaglia di retroguardia ed anacronistica. Così, oggi, alle ore 13.30 ho voluto personalmente rendermi conto del perché nei giorni scorsi due operatori di taxi – uno del Co.Ta.Pe. di Pescara e l’altro della Co.Me.Ta di Chieti – siano arrivati persino ad uno scontro fisico. Quindi, ho atteso davanti allo scalo dell’aeroporto d’Abruzzo il fatidico momento in cui i tassisti si sarebbero gettati sulla folla di viaggiatori che sarebbero arrivati intorno alle ore 14.15, con i voli provenienti da Bruxelles e Barcellona. Allineati in doppia e tripla fila, stante la completa assenza di strisce adeguate a segnalare i posteggi per i taxi, si potevano contare circa 15 macchine ella Cooperativa di Pescara ed uno solo della Cooperativa di Chieti. Purtroppo la mia curiosità e l’idea di vedere quel caos infernale da far arrivare alle mani i tassisti è andata delusa. Quando alle ore 14.45 la calma era tornata ad impossessarsi di quel luogo ho potuto registrare che uno, dico un solo taxi, ha avuto la fortuna di caricare passeggeri e dirigersi verso la Città mentre le altre 15 macchine sono rimaste immobili al sole con i conducenti, a parte l’unico di Chieti, a scambiarsi le solite opinioni sconsolate per una attività che non dà certamente grandi margini di guadagno. Ma allora perché questa bramosia a voler occupare i posteggi dell’aeroporto d’Abruzzo. La risposta ancor più sconsolata veniva dagli inoperosi operatori del Co.Ta.Pe di Pescara. Vede consigliere, mi spiegavano, a quelli della Co.Me.Ta di Chieti non interessa prendere un passeggero proveniente con un volo all’aeroporto d’Abruzzo, a loro interessa stazionare in questo territorio e, potendo usufruire di una centralina telefonica con il numero a prefisso 085, raccogliere le chiamate dei clienti dell’area cittadina di Pescara e farsi beffe di una legge che impone di svolgere il servizio nella Città ove viene rilasciata la licenza. Di fronte a questo quadro normativo e regolamentare i portatori di responsabilità amministrative della filiera Regione, Provincia e Comune hanno l’obbligo di assumere decisioni e comportamenti a tutela di un servizio e di una categoria che, come già precedentemente detto, non tralascia di rendersi disponibile con l’amministrazione locale di organizzare servizi di socialità in tempi e periodi particolari e con facilitazioni all’indirizzo della stessa utenza. L’auspicio è che i fatti incresciosi accaduti nei giorni passati possano essere solo in ricordo e che le Istituzioni prendano le giuste iniziative al solo indirizzo delle norme in vigore e senza compiegare queste a spiccioli tornaconti di tipo elettoralistico”.
PESCARA – NONNI-VIGILANTES
“Sono 39 i nonni-vigilantes che oggi hanno regolarmente preso servizio dinanzi ad altrettante scuole materne, elementari e medie cittadine per sorvegliare al meglio la fase di ingresso e di uscita dei nostri ragazzi dagli Istituti. Armati della tradizionale pettorina e della classica paletta d’ordinanza, i bambini hanno subito incontrato il volto amico che li ha aiutati, come sempre ad attraversare, arrestando la marcia delle auto, e rappresentando una sicurezza per le famiglie, un servizio che peraltro stamane siamo riusciti a organizzare con largo anticipo garantendo sin dal primo giorno la presenza dei nonni dinanzi alle scuole e sgravando la Polizia municipale da tale onere”. Lo ha annunciato l’assessore alla Polizia municipale Gianni Santilli ufficializzando l’attivazione odierna del servizio dinanzi alle scuole della città.
PESCARA – ‘LA CITTÀ BOMBARDATA’
Si svolgerà domani, venerdì 13 settembre, a partire dalle ore 16.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara, il Convegno promosso dal sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nell’ambito delle Cerimonie di Commemorazione per il 70° Anniversario dei Bombardamenti su Pescara, dal tema ‘La Città Bombardata, la Città Ricostruita, la Città che verrà’. L’incontro-dibattito sarà aperto dal consigliere comunale Licio Di Biase, storico e delegato al Recupero e alla Valorizzazione del Patrimonio storico della Città; l’architetto Roberto Mascarucci, Professore Ordinario di Urbanistica de L’Università ‘d’Annunzio’. Chiuderà il sindaco Albore Mascia sul tema ‘La Città che Verrà’. Il pomeriggio sarà moderato dal giornalista Marco Camplone.
FRANCAVILLA AL MARE – SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA – Il Comune di Francavilla al Mare, con delibera di Giunta n. 258 del 5 settembre 2013, introduce una sostanziale novità per calcolare quanto costa alle famiglie il servizio di ristorazione scolastica che, ogni giorno, garantisce il pasto a migliaia di piccoli studenti. Per il servizio mensa, che partirà il 30 settembre prossimo, per la prima volta la tariffa unica sarà sostituita da cinque diverse tariffe a scaglioni per garantire una maggiore equità che tenga conto della condizione economica della famiglia interessata . “La mancanza della suddivisione delle tariffe in fasce Isee non ha mai consentito di graduare il contributo a carico dei genitori in modo proporzionale alle effettive possibilità economiche della famiglia”. Cosi il Sindaco, Antonio Lucani, e l’Assessore all’Istruzione, Francesca Buttari, motivano la scelta di cambiare i parametri per la tariffazione. Il nuovo sistema, infatti, oltre a contribuire al progressivo processo di risanamento del bilancio dell’Ente, consentirà di andare incontro alla crescente difficoltà delle famiglie a sostenere il costo del servizio di refezione nei casi, molto frequenti, dei nuclei familiari con redditi bassi e più figli. Il nuovo metodo di calcolo delle tariffe prevede, infatti, una riduzione del 20% per il secondo figlio, del 30% per il terzo figlio e l’esenzione totale per il quarto. L’esenzione totale è prevista anche per i casi di disabilità grave certificata ai sensi della legge 104/92. Il nuovo schema, facilmente comprensibile, è il seguente. Per la fascia di famiglie con un Isee fino a 5 mila euro non cambia nulla: l’importo rimane di 3 euro a pasto. Il secondo scaglione arriva a 10 mila e l’importo previsto è di 3,30 euro. Sale a 3,70 euro per le famiglie con Isee fino a 15 mila euro e a 4,20 euro fino a 20 mila euro. Sopra questa soglia la cifra è pari al costo del pasto, oggi di 4,80 euro. Per i nuclei familiari in situazioni di grave difficoltà, così come gli scorsi anni ma limitatamente alle disponibilità economiche, è prevista la distribuzione di buoni pasto gratuiti. “Le esigenze che abbiamo dovuto comporre sono tante, risanamento economico dell’Ente, abbassamenti dei costi, servizi e attenzione alla fasce più deboli – concludono il Sindaco e l’assessore Buttari – ma riteniamo di avere raggiunto un buon risultato in uno degli anni più terribili per le Amministrazioni locali tra tagli e mancanza di lavoro. Molti Comuni hanno persino sospeso il servizio mensa perché impossibilitati a sostenere i costi. Noi, al contrario, continuiamo a dare massima attenzione alla scuola sia con i servizi sia con l’assistenza costante nella manutenzione delle strutture scolastiche”.
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