“Una road map nel cratere e un osservatorio”
Barisciano -(di Paolo Mingroni, tel. 3347108827) – Il continuo litigio di questi giorni ci porta solo a sterili polemiche che non risolvono i gravissimi problemi di L’Aquila e dei comuni del cratere. E’ per questo che oggi scrivendo da privato cittadino invito tutti a toglierci la casacca che vestiamo e ad unirci per la realizzazione di una Road Map che si occupi di risolvere i problemi attuali tenendo conto anche delle esigenze future. La realizzazione del piano CASE e dei MAP ha stravolto il tessuto cittadino, apportando delle modifiche in campo sociologico che cominceremo ad avvertire solo nei prossimi mesi.
Per questo prima di avviare la ricostruzione sarebbe opportuno istituire un Osservatorio che sul modello di quello umbro si occupi di :
coordinare il flusso informativo delle singole strutture regionali competenti in materia di ricostruzione;
coordinare le diverse fonti di finanziamento e controllo dell’andamento della spesa e del fabbisogno finanziario;
effettuare il monitoraggio fisico e finanziario degli interventi;
fornire agli organi decisionali e soggetti attuatori il quadro realizzativo, sia complessivo che analitico, dell’intero processo ricostruttivo;
consentire l’accesso alle informazioni alle istituzioni ed ai cittadini nell’ambito di una trasparenza effettiva e sulla base di elementi oggettivi;
relazionare con il tessuto socio-economico per verificare gli effetti connessi all’attività di ricostruzione.
L’utilizzo di questo strumento produce un monitoraggio che come strumento di controllo e di governo di tutta la ricostruzione che consente di fornire in tempo reale la situazione sullo stato di avanzamento fisico degli interventi, la verifica in corso d’opera degli effetti derivanti dall’applicazione delle norme statali e regionali, la rendicontazione (alle istituzioni e all’opinione pubblica) dei tempi, delle modalità, della spesa. Nonché dell’efficienza, dell’efficacia e della quantità delle risorse impiegate.
L’Osservatorio fornisce quindi un controllo capillare che permette di avere il quadro completo dell’intero processo di ricostruzione evitando possibili infiltrazioni mafiose.
Il monitoraggio diventa un valido strumento di supporto alla programmazione degli interventi e all’allocazione delle risorse.
Tale attività può essere realizzata attraverso la gestione e lo sviluppo di un sito internet, da agganciare all’ infrastrutture della Regione. Questo permette di ottenere monitoraggi periodici che saranno sempre a disposizione degli organi di stampa e dei privati cittadini.
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