Lungomare, liquami maleodoranti
Pescara – SEL scrive: “Sinistra Ecologia Libertà , tramite il suo coordinatore Ettorre, denuncia il grave stato di degrado dei cassonetti per la raccolta differenziata dell’umido. “Sul Lungomare nord” – spiega Ettorre – “la situazione dei cassonetti per l’umido é assolutamente vergognosa: strati di liquami sotto di essi, marciapiedi macchiati e odori nauseabondi”. “La presenza dei tanti ristoranti sulla riviera richiederebbe una manutenzione costante dei casonetti, specie quelli dell’umido, attenta e minuziosa. Invece” – prosegue il coordinatore comunale di Sel -” i cassonetti sono addirittura rotti in alcuni punti, punti dai quali i liquami fuoriescono”. “Serve una manutenzione ordinaria piú attenta da parte di Attiva e una disinfenzione costante” conclude Ettorre, che afferma polemicamente di aver anche ” fatto un’apposita segnalazione da diversi giorni sullo stato dei cassonetti attraverso l’applicazione MyPescara, da poco attivata dal Comune, senza tuttavia aver ricevuto alcuna risposta da parte dell’amministrazione”.
(Ndr) - Quello dei liquami e della sporcizia (con cattivi odori e sciami di insetti e topi) nei pressi dei cassonetti non è un problema solo pescarese, a dire il vero. Ma resta una indelebile prova del fatto che “l’Italia è un paese sporco e trasandato”, come scrivono e dicono spesso i turisti stranieri intervistati. Impensabili cose del genere in una qualsiasi città straniera d’Europa.
Qui è quasi normalità .
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