Sicurezza ambiente, ecco le tariffe
Pescara – (di Stefano Leone) – Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato un’ampia intervista all’Avv. Antonio Blasioli, Consigliere comunale del PD il quale, ha messo il dito in quello che appare essere il barattolo della marmellata dell’affare legato al servizio di pulizia post-incidente stradale. Blasioli, nella lunga intervista, biasima l’operato della Giunta in carica per l’affido diretto del servizio che, invece, avrebbe dovuto seguire altre modalità. Perché? Perché, sempre secondo Blasioli, l’affare è un affare milionario. Il Consigliere, torna sull’argomento, scrivendo una nota che pubblichiamo. “In attesa di una risposta dell’Amministrazione Comunale agli interrogativi posti, risposta che ad oggi non è arrivata, vengono fuori altri particolari che creano stupore nella vicenda. Con un tariffario del 2011 la Sicurezza e Ambiente illustra le tariffe che pratica per il servizio di pulizia che effettua dopo i sinistri stradali. Si legge nel tariffario che l’intervento standard costa al responsabile del sinistro stradale la somma di €. 858,00. E se lo sversamento supera i 40 metri? Tariffa da 18,00 €. A metro e così si possono raggiungere anche €. 2170,00 per l’intervento. E’ poi previsto anche uno sconto per le assicurazioni che provvedono loro stesse a interpellare Sicurezza e Ambiente che anzichè pagare la tariffa standard di €. 858,00, pagano la tariffa di €. 678,00. A condire l’importanza dell’appalto il numero dei sinistri con intervento della Polizia Municipale di Pescara. Nel 2012 sono stati registrati 1021 sinistri, per cui è presumibile pensare ad un fatturato superiore ad 1 Mln di €. per il solo 2012, il tutto senza la gara informale prevista per le concessioni di servizio. Sono somme che ritengo spropositate pur se a corrisponderle è l’assicurazione del responsabile del sinistro stradale e non il Comune. Quando la Polizia Municipale riceve una telefonata al centro operativo per la segnalazione di un sinistro, immediatamente avverte come da convenzione del 2010 la Società Sicurezza e Ambiente che interviene per la pulitura della strada e il ripristino della sicurezza. Da qui un altro interrogativo procedurale che a quanto pare non è solo il mio ma anche di tante assicurazioni. Chi ci dice cosa effettua la società al momento del suo intervento? Chi ci dice di quanti metri lineari è lo sversamento di olio o degli altri liquidi dell’autovettura ed ancora è possibile versare la tariffa minima di €. 858,00 anche se a rompersi è un solo specchietto o una freccia direzionale? Certo a pagare non è il Comune ma le Assicurazioni ma in un momento in cui si fa di tutto per la riduzione dei costi della RCA assicurativa, chi controlla in cosa è consistito l’intervento posto che la convenzione non lo prevede? Va inoltre precisato che non sono sempre le assicurazioni a pagare. Famoso è stato il caso del sinistro stradale che ha visto coinvolto il giovane Valerio Leprini, 15 anni che a Roma in scooter finisce contro il palo dlela luce e muore sul colpo. La mamma del ragazzo si è vista aggiungere alla morte del figlio anche la beffa di dover corrispondere la somma di €. 700,00 per la pulitura del sangue del ragazzo. Nel silenzio che avvolge questa vicenda, non resta che verificare i dati e comprendere cosa ha fatto questa Società a Pescara, dati che acquisirò immediatamente”.
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