Piscina, risparmiare si può
Pescara – La Provincia punta ad una soluzione per risparmiare sui costi di gestione della piscina provinciale. Nei prossimi giorni partiranno i lavori per installare un impianto solare termico di produzione di energia da fonti rinnovabili sulla struttura di via Volta che scalderà l’acqua della piscina e la piscina stessa.
“Grazie ai fondi comunitari e regionali pari a tre milioni di euro – spiega il presidente della Provincia Guerino Testa – potremo realizzare un impianto termico che ci consentirà di abbattere i consumi finora elevatissimi. Si tratta di un ulteriore intervento di efficientamento energetico dopo quelli già realizzati nel Palazzo della Provincia e nella casa cantoniera a Sant’Eufemia a Majella”.
“L’amministrazione provinciale – aggiunge l’assessore all’Energia Angelo D’Ottavio – ha lavorato bene per cercare di promuovere interventi sostenibili attraverso fondi reperiti al di fuori dell’ente. Grazie a questo nuovo impianto, chi gestirà in futuro la piscina non dovrà più accollarsi l’onere di pagare il gas e il metano per scaldare acqua e ambiente, una delle voci di costo più alte. In questo modo cerchiamo di essere un esempio per gli altri enti nella battaglia di riduzione delle emissioni di Co2”. I primi interventi in programma, dunque, saranno di tipo idraulico, successivamente un nuovo appalto permetterà di avviare la ristrutturazione della piscina. “Abbiamo programmato questa sistemazione – chiarisce il vicepresidente e assessore con delega alla piscina Fabrizio Rapposelli – proprio per
riconsegnare alla comunità un impianto dignitoso. La cooperativa che ha gestito finora la piscina era morosa per canoni e utenze non pagate per non parlare della beffa della mancata esecuzione dei lavori. Oggi possiamo dire che la Provincia avrà una piscina che farà concorrenza agli altri impianti, una struttura a norma con nuovi spogliatoi, nuove vasche, per una spesa già prevista in bilancio di 400mila euro”.
In merito alle critiche del Pd sulla gestione della piscina, Testa precisa che “non c’è
alcun danno economico per ciò che concerne la struttura ma, al contrario, stiamo lavorando per ottenere un concreto risparmio nei costi di gestione della piscina; e non e’ vero che non abbiamo voluto tener aperto l’edificio ma siamo stati
costretti a chiuderlo per grave morosità del precedente gestore. Sappiamo bene la valenza sportiva e sociale della piscina: l’utenza dovrà pazientare ancora alcuni mesi, ma si ritroverà con una struttura moderna ed efficiente e con una gestione dell’impianto decente, al contrario di quella leggera che abbiamo ereditato proprio da quel centrosinistra che ci attacca in maniera assolutamente demagogica”. Anche il consigliere Camillo Savini si associa con Testa contro “le critiche fasulle del Pd”.
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