“Zaia, fai sorridere” – E il PD fa orecchie da mercante sugli aiuti ai terremotati

L’Aquila – Pan per focaccia dalla Pezzopane alle stizzite dichiarazioni del Ministro Zaia, nella polemica sulla trasmissione di Chiambretti e la presenza della presidente aquilana. “Fanno davvero sorridere le dichiarazioni del ministro Zaia, che dovrebbe ringraziarmi per aver reso nota la sua visita ad Onna, di cui solo in pochi, fino a ieri, si erano accorti. Del resto le sue dichiarazioni e quelle del comandante del Corpo Forestale de Laurentis, non fanno altro che confermare quanto ho detto. Che il ministro è arrivato in elicottero ad Onna, che ha rilasciato qualche intervista e che si è ben guardato dal far visita alla tendopoli di quel paese, a pochi passi dal “set televisivo”, ignorando il dolore di quella gente, a soli due giorni di distanza dal sisma. Da un rappresentante del governo ci si aspetta un atteggiamento diverso. Il resto delle sue dichiarazioni si commentano da sole”.
Non abbiamo difficoltà a ricordare che, in effetti, della visita di Zaia a Onna si sono avveduti in pochi. Ancora più facile è affermare che nessuno si è accorto di quali benefici derivati da tale visita si avvantaggiano le popolazioni terremotate. Insomma, una presenza quanto meno evanescente, ma forse ci sbagliamo: i benefici verranno copiosi come da una cornucopia divina. Aspettiamo.
Aspettiamo anche il PD, affannato e nervoso nella preparazione delle primarie del 25 (in Abruzzo c’è anche un candidato che dispone di soldi per farsi pubblicità a pagamento sui giornali, come un formaggino o un’utilitaria risparmiosa), risponda alla proposta lanciata proprio al Chiambretti Night dallo stesso conduttore e da Stefania Pezzopane, sua ospite sere fa: il PD devolva l’incasso delle primarie (chi voterà pagherà 2 euro) ai terremotati aquilani. Un’idea forse provocatoria, ma anche intelligente. Fattibile, peraltro, se si volesse. Magari il PD non dia tutto l’incasso, se no va per elemosina, ma almeno una succosa parte: che dire, un euro su due. Era un’idea, mica un insulto. Risposte non ce ne sono state, e neppure i resoconti sulla trasmissione hanno dedicato un minimo spazio alla proposta, che “faceva notizia”. La Pezzopane è presidente del PD in Abruzzo, mica l’ultima arrivata. I candidati avrebbero potuto dire qualcosa: anche un semplice “no”. Ma ai politici, o almeno a certi politici, piace il silenzio sugli argomenti imbarazzanti. Quello che sanno usare da maestri e magari anche chiedere garbatamente a qualche cronista… diciamo in sintonia. No, caro PD, hai perso un’occasione per fare un’ottima figura. Sia detto senza offesa (o almeno con piccola offesa…) per tutti i tre candidati. Anzi, per quelli nazionali e per quelli abruzzesi: meno pubblicità a pagamento e più dedizione alle vere cause sociali.