Lusi: intervenire sulla politica culturale
L’Aquila – Il senatore Luigi Lusi, Vice Presidente della Commissione Bilancio a Palazzo Madama, coordinatore regionale della mozione Franceschini, si è soffermato sul problema della cultura dopo il terremoto a L’Aquila. “La città – ha detto – è stata sottoposta ad uno stress smisurato, ma non bisogna mai dimenticare che la sua storia e la sua tradizione si fondano sull’importanza di tutte le Istituzioni culturali. Non intervenire sulla politica culturale della città, in parallelo allo sforzo di definire le strutture emergenziali per dare un tetto a tutti i cittadini bisognosi, significa non dare a L’Aquila e agli aquilani un progetto per riprendersi il loro futuro”. “Da tempo sostengo – ha detto Lusi – che i danni del terremoto non sono solo quelli diretti, ma anche quelli indiretti, rappresentati dalle conseguenze non materiali bensì prettamente economiche, provocate dal sisma. A farne le spese troppo spesso sono le istituzioni culturali che dovrebbero invece continuare a costituire uno dei motori più importanti per il rilancio della città. Un esempio eloquente è rappresentato dall’ISA (Istituzione Sinfonica Abruzzese) costretta a fare i conti con ostacoli quotidiani: la temporanea base operativa trasferita a Chieti, la mancanza di uffici e la perdita delle entrate conseguenti alla impossibilità di fare concerti”. “Per questo – conclude il senatore Lusi – è opportuno, anzi necessario, inserire tra le priorità dell’agenda degli interventi su L’Aquila, anche una politica culturale in armonia con la vocazione storico culturale della città”.
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