Ruzzo, appello a prefetto e sindaci
Teramo – L’area Bambinopoli e Croce Rossa di Alba sono dal 14 agosto senz’acqua. Solo il più appariscente e incredibile dei problemi che distruggono l’immagine turistica. Dovuti all’acqua, e senza spiegazioni o interventi risolutori. Che penseranno i turisti dell’Abruzzo balneare?
Il presidente Federalberghi Abruzzo, Giammarco Giovannelli, e quello di Confcommercio, Giandomenico Di Sante, hanno inviato al prefetto, ai sindaci e a tutte le altre autorità una lettera aperta: “Con la presente intendiamo sollecitare la Vostra sensibilità ed il Vostro spirito di servizio per il “bene comune”, affinché nell’appuntamento assembleare del 7 settembre della Ruzzo Reti S.p.A. (in cui Voi Sindaci siete presenze autorevoli) siano adeguatamente rappresentate le esigenze degli Operatori Turistici della Provincia di Teramo i quali ripetutamente da anni subiscono gravissimi danni di immagine nonché economici, a causa di continue e puntuali deficienze tecniche, strutturali e di controllo.
A tal proposito vogliamo ricordare alle Signorie Vostre che la categoria degli Operatori Turistici Teramani, da circa dieci anni, contribuisce con un enorme ed imprevedibile incremento delle bollette pari al 180% per la fornitura idrica delle aziende turistiche. Il precitato aumento fu imposto e motivato proprio per la ristrutturazione e il potenziamento della rete idrica provinciale.
Pertanto, nella speranza che questa volta si definiscano le priorità infrastrutturali (inserite in Piani di controllo analitico-strutturali e con scadenze temporali certe) ormai improrogabili soprattutto per i “territori turistici” della nostra Provincia, così da evitare il ripetersi di situazioni incresciose ed autolesionistiche ormai note “a tutto il mondo”, vi ringraziamo per l’attenzione e porgiamo cordiali saluti.
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