Vvff, riaffiora la storia dei mezzi donati dalla Fiat, spariti e mai arrivati a L’Aquila
L’Aquila – UNA VICENDA CHE DOPO QUATTRO ANNI NON E’ ANCORA STATA CHIARITA DAVVERO – Il conferimento della cittadinanza onoraria ai vigili del fuoco riporta alla luce l’oscura vicenda, mai chiarita nonostante articoli e documenti sindacali, dei mezzi donati dalla Fiat per la rimozione delle macerie e mai arrivati. Scomparsi lungo la strada. Il Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco, torna sulla vicenda risalente alla fine del 2009 quando la Fiat donò al Corpo stesso, tramite la protezione civile, alcune macchine operatrici per le operazioni di demolizione degli edifici danneggiati e sgombero delle macerie, in seguito al sisma che pochi mesi prima aveva devastato L’Aquila. Mezzi, però, mai arrivati in città . Una storia assurda, che poteva accadere solo in Italia, sotto il naso e gli occhi (chiusi?) di indifferenti autorità .
“Abbiamo appreso dalla stampa – si legge in una nota della segreteria provinciale dell’Aquila del Conapo – quanto dichiarato dal direttore regionale dei vigili del fuoco, Sergio Basti, secondo il quale i mezzi in questione non erano adatti per i lavori da svolgere sul nostro territorio, nè trasportabili. Inizialmente abbiamo fatto una certa fatica a credere che il direttore, in quanto tale, avesse potuto affermare tali concetti, ma poi ci siamo dovuti arrendere all’evidenza”.
“Ebbene – puntualizza il Conapo – ricordiamo al direttore Basti, evidentemente distratto, che i mezzi donati dalla Fiat ai vigili del fuoco per supportare le operazioni di sgombero e ricostruzione, sono due escavatori e una pala gommata. Se questi mezzi non erano adatti al tipo di lavori che dovevano essere eseguiti a L’Aquila, spieghi il direttore per quale motivo, successivamente, il Comando VVF dell’Aquila è stato costretto, ad esempio, a noleggiare un mezzo del tutto analogo a quelli donati, al canone mensile di oltre 20mila euro. Allora – si chiede il sindacato – come mai i mezzi regalati non erano utili a L’Aquila mentre poi se ne è dovuto noleggiare uno uguale?”.
“Per quanto riguarda, poi, la presunta non trasportabilità dei mezzi donati dalla Fiat – incalza il Conapo – spieghi, il direttore, in che modo sono state trasferite allo stesso Comando aquilano le decine di mezzi per movimento terra, oltretutto obsoleti e in condizioni da dismettere, arrivati da sedi VVF di ogni parte d’Italia nei mesi successivi al sisma. Evidentemente per portare a L’Aquila automezzi regalati e nuovi di pacca era estremamente difficoltoso, ma è stato facilissimo trasportarli altrove, anche per centinaia di chilometri”.
“Approfittiamo dell’occasione – termina il Conapo – per rivolgere un sentito e commosso ringraziamento a nome di tutto il personale operativo al sindaco dell’Aquila, a giunta e consiglio comunale e a tutti gli aquilani per il conferimento della Cittadinanza Onoraria appena conferita al Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Ci auguriamo che ora analoga attenzione arrivi dal governo, riconoscendo nei fatti la specificità lavorativa dei vigili del fuoco e la necessità di parificazione retributiva e pensionistica con gli altri corpi dello stato”.
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