Politica: contro IDV, Saia, Di Carlo
CE L’HANNO CON IDV – Il Partito democratico, Sinistra e Libertà e la Lista civica Mastromauro sindaco a Giulianova scrivono: “Definire sconcertanti gli atteggiamenti tenuti ormai da mesi dall’Italia dei Valori, crediamo sia ancora poco. Come altrimenti giudicare, infatti, le reiterate prese di posizione dell’IdV, tutte puntualmente in contrasto con gli orientamenti della maggioranza e per contro adagiate quasi supinamente su quelle dell’opposizione, che hanno avuto ad oggetto non solo il PRG ma anche altre importanti questioni, CIRSU e Giulianova Patrimonio, per citarne alcune? E come valutare le innumerevoli esternazioni con cui l’IdV locale, più sollecita nella proiezione all’esterno delle sue opinioni di quanto possa esserlo in seno alla maggioranza, ha deliziato, e continua a deliziare, stampa e opposizione?
Che valutazione dare poi agli atteggiamenti serbati dal capogruppo del partito e, ancor più, dall’assessore Trifoni in occasione dell’ultimo Consiglio comunale? Si è mai visto, come pure è stato costretto ad ammettere il consigliere d’opposizione Mimì Di Carlo, un assessore all’urbanistica portare all’esame del consesso un punto avversandolo? Più che normale che il sindaco, costretto a sostituirsi al “suo” assessore per illustrare il punto, abbia dichiarato “affievolito” il rapporto di fiducia personale, e della maggioranza, con la Trifoni. Dichiarazione che solo una persona in malafede, e il capogruppo Santuomo evidentemente lo è, potrebbe far passare per “aggressione”. Che senso ha avuto, ci chiediamo e domandiamo, la verifica di maggioranza del 2 settembre, convocata – non lo si dimentichi – all’indomani delle gravi dichiarazioni rilasciate in occasione della conferenza stampa organizzata dall’IdV il 28 agosto?
Ormai solo con un eufemismo possono venir definiti scarsamente collaborativi gli atteggiamenti tenuti dal partito dipietrista. Un partito che localmente, secondo linee non sappiamo quanto condivise dai suoi vertici regionali e nazionali, sistematicamente e significativamente si discosta dall’accordo programmatico CONDIVISO prima, durante e dopo le elezioni ma evidentemente non più ora, svuotando di significati il patto sottoscritto con le altre forze di maggioranza e con gli elettori.
E non si dica, facendo garrire al vento la bandiera della libertà di espressione e dell’autonomia di pensiero, che sono mancate e continuano a mancare occasioni di confronto con il resto della maggioranza: dov’erano i signori dell’Idv nelle decine e decine di incontri, di giunta e di maggioranza, convocati da luglio ad oggi?
A questo punto non è irragionevole ritenere che l’IdV locale, guidata dal capogruppo Santuomo, sia piuttosto alla ricerca spasmodica di visibilità; una visibilità che evidentemente si intende acquisire coltivando la velleitaria ambizione di accreditarsi, gettando disinvoltamente e ingenerosamente ombre e sospetti sugli alleati, come “voce” critica della maggioranza.
E’ dunque tanto difficile per l’IdV lavorare in sinergia con le forze con cui è stato condiviso il programma elettorale ed il progetto finalizzato alla sviluppo della città?”.
SAIA – Il consigliere regionale Antonio Saia ha firmato un’interpellanza al Presidente della Giunta Regionale e l’Assessori regionale alla Pubblica Istruzione per chiedere “se non ritengano opportuno ed urgente intervenire nei confronti del Ministro della Pubblica Istruzione affinchè la misura della sospensione del pagamento delle tasse universitarie venga estesa a tutti gli studenti residenti nei Comuni terremotati e/o almeno a coloro che erano iscritti presso altri Atenei Abruzzesi già in data antecedente al sisma del 6 aprile 2009″.
DI CARLO – Il consigliere comunale dell’Aquila Di Carlo scrive: “Si è tenuta stamani una riunione della terza commissione consiliare (Cultura e Sociale) sulla situazione della Asl dell’Aquila, cui ha preso parte il direttore generale dell’azienda sanitaria Giancarlo Silveri.
Rispondendo alle domande della Commissione il dottor Silveri ha fornito importanti chiarimenti sulla situazione e sulle future determinazioni relative al comparto sanitario. In particolare sono state fornite rassicurazioni sull’attenzione della dirigenza Asl in merito al problema della medicina territoriale e, in particolare, sulla realizzazione di ambulatori medici nei nuovi quartieri sorti in base al progetto Case.
Il direttore Silveri ha anche assicurato la presenza di 310 posti letto nel nosocomio aquilano per i reparti universitari. A questo proposito ha anche manifestato la ferma volontà e il concreto interesse della Asl a proseguire progetti di integrazione con l’Università dell’Aquila. Anche per quanto concerne il presidio di Collemaggio si è parlato dell’esigenza di riattivare la struttura e le sue funzioni, di grande importanza e utilità per la popolazione, pensando magari a nuove strategie di gestione in accordo con gli enti locali”.
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