Colli senza frontiere, la pizza


Pescara – (com) – Oh che bella pizza! Colle Marino stupisce ancora e si laurea anche campione di pizza di Colli senza frontiere 2013. A giudicare i manufatti è stata chiamata una giuria di tutto rispetto composta da Lorenzo Pace, presidente della federazione italiana cuochi di Pescara; Nicola Salvatore, presidente dell’associazione italiana pizzaioli d’Abruzzo, docente e campione nazionale di pizza piccante; Amedeo Prognoli, docente del laboratorio di cucina dell’Istituto Alberghiero di Pescara; Valentino Carotta, allievo diplomato pizza. La serata di giovedì 29 agosto è stata caratterizzata anche dal debutto, in uno dei giochi a punteggio, del direttivo dell’associazione organizzatrice.
Nella novità assoluta del 2013, fortemente voluta dai “vendicativi” capitani delle squadre in gara, otto componenti di Castellamare in festa si sono cimentati nel gioco “Associazione show”. Mi sono molto divertita, pur avendo fatto solo settima. Tutti indossavamo maschera e salvagente, qualcuno anche parrucche buffe e vestiti improbabili>. Grande divertimento anche per gli altri giochi di squadra, “Strizzacull”, vinto da Colle Pietra, e “Centra il pentolino”, vinto da Colle Innamorati. L’esercito ludico dei 320 partecipanti al palio dei colli non demorde. Ogni sfida si gioca al massimo delle possibilità e con tutte le energie a disposizione. La fine della manifestazione è vicina, è rimasto poco tempo per cercare di scalzare Colle Marino dalla testa della classifica, guadagnata a suon di vittorie nei giochi fin qui disputati. Il premio finale è rappresentato dalla custodia, per un anno, dell’ambito trofeo ideato nel 2010 da Pino Dolente. La squadra da battere è Colle Pietra, che ha trionfato nell’edizione 2012.
Per nove giorni il quartiere Colli si presenta più movimentato che mai, si stringono amicizie e complicità, nascono nuovi amori, si socializza con persone di ogni età, nel pieno rispetto dello spirito della manifestazione. Essendo questo il sedicesimo anno, comincia a delinearsi un certo cambio generazionale, con i figli dei partecipanti alle prime edizioni impegnati nelle gare del 2013. La zona colli è forse quella che rappresenta maggiormente la pescaresità, custodita anche grazie a tradizioni come questa. Il consigliere comunale Licio Di Biase, appassionato studioso della storia cittadina, ha rintracciato le origini dei nomi di alcuni degli otto colli. Colle Pietra prende il nome da un grande macigno situato all’interno di una proprietà della zona, mentre Marino deriva proprio dalla vista sul mare che si gode dall’alto della collina. Caprino deve il suo nome alla grande quantità di allevamenti di ovini e caprini presenti sulle alture prima della grande urbanizzazione. Per spiegare il nome di Colle Di Mezzo basta osservare la sua posizione mediana fra due colli. Singolare la storia di Colle Innamorati; le coppiette non c’entrano niente, sembra infatti che Innamorati fosse il cognome di un prete coraggioso, evirato per aver partecipato ai moti rivoluzionari.
Domani, sabato 31 agosto, Colli senza frontiere farà tappa in spiaggia, presso lo stabilimento 4 Vele, dove sarà realizzata la pista delle biglie per il torneo Colli al mare. Seguiranno la sdazza, gioco molto popolare riscoperto nella precedente edizione, e il burraco. La serata si schiuderà in musica, a Largo Madonna, con l’orchestra Valli e Palma.


30 Agosto 2013

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.