Qui Pescara, Torre de’ Passeri, Chieti, Sambuceto
(di Stefano Leone) – VARIANTE REALIZZATA DALLA PROVINCIA – A bordo di una Lancia Fulvia HF coupé del 1973 il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e il sindaco di Torre de’ Passeri Antonello Linari hanno percorso per primi la nuova strada di collegamento tra Torre de’ Passeri e la provinciale per Pietranico, realizzata dalla Provincia e aperta al traffico proprio stamane, dopo il taglio del nastro. L’arteria – di circa un chilometro, con un ponte sul torrente Fossato – è stata realizzata in due tranche, per un totale di circa un milione e duecentomila euro, di cui la prima ultimata nel 2008 e la seconda, portata avanti dall’attuale amministrazione, avviata nel 2012 e consegnata alla comunità questa mattina. I fondi utilizzati sono in parte della Provincia (primo lotto) e in parte della Regione Abruzzo (secondo lotto). Alla cerimonia c’erano i rappresentanti di Provincia e Comune, primi tra tutti il presidente Guerino Testa, il suo vice Fabrizio Rapposelli, gli assessori provinciali Roberto Ruggieri, Andrea Faieta, Mario Lattanzio, Antonio Martorella e Valter Cozzi, il presidente del Consiglio Provinciale Giorgio De Luca, con il primo cittadino Linari, gli amministratori di Torre e i sindaci dei comuni limitrofi. “Quello di oggi è un gran giorno per Torre de’Passeri e per l’intero comprensorio – ha detto soddisfatto il sindaco Linari. Si apre un’arteria di vitale importanza per la viabilità della zona che permetterà di superare gli annosi problemi legati al transito interno al paese dovuti al passaggio a livello che taglia in due Torre de’ Passeri. Inoltre – ha aggiunto Linari – potremo rilanciare il mercato settimanale e le attività’ che sorgono attorno alla piazza del paese, lambita appunto dal tracciato della S.P. per Pietranico. e sperimenteremo immediatamente la nuova variante con le prossime feste patronali, in programma dal 1 al 4 settembre, quando potremo chiudere al traffico piazza Papa Giovanni XXIII e via Madonna dell’Arco”.
Ricordando che è stato Linari a volere quest’opera, quando era assessore provinciale, Testa ha detto che la giunta attuale “non è stata miope ma lungimirante e ha portato avanti il progetto su Torre, che aveva le gambe per camminare. Abbiamo dato continuità a questo ed altri progetti, come la bretella aperta all’inizio del mese tra il raccordo autostradale di Dragonara e la 602, dimostrando che la politica vuole essere utile e vicina ai cittadini. Questa strada, realizzata dall’impresa Di Prospero, è il segnale tangibile della politica che lavora, al di là degli steccati politici”.
CENTINAIA DI EMENDAMENTI SU PESCARA PARCHEGGI E SUL DECRETO SVILUPPO – “Sulla questione relativa alla partecipata del Comune Pescara Parcheggi ci attendiamo, almeno si spera, delle risposte concrete da parte della maggioranza, E cioè il ritiro della relativa delibera e il contestuale scioglimento di Pescara Parcheggi, tutelando le maestranze impiegate all’interno della società”. Lo ha detto il capogruppo di Fli al Comune di Pescara Massimiliano Pignoli, alla vigilia del Consiglio Comunale che si terrà domani mattina e che, fra i punti all’ordine del giorno, avrà anche la questione Pescara Parcheggi e il Decreto Sviluppo, per i quali il sottoscritto ha già preparato centinaia di emendamenti. “Chiediamo che la Giunta Mascia ci dia delle spiegazioni e ci dica perché si continua a buttare soldi su una società che nell’ultimo anno ha accumulato ulteriori debiti, e che è perennemente in passivo. Ci chiediamo inoltre che senso abbia a questo punto tenere ancora in vita una società che è di fatto in perdita e non da oggi. Per questo – ha proseguito Pignoli – come facemmo, prima della pausa estiva, torniamo a chiedere la chiusura di Pescara Parcheggi, il suo scioglimento, con la contestuale salvaguardia dei posti di lavoro, attraverso l’assunzione diretta dei lavoratori da parte del Comune, attraverso una agenzia interinale, così come accadeva in passato. In questo modo si eviterebbe di pagare emolumenti al presidente della società e le relative tasse. Se non sarà così, – ha aggiunto Pignoli – Mascia dovrà spiegare alla cittadinanza perché si ostina a buttare soldi su una società in perdita, anziché utilizzare gli stessi sia per le Politiche Sociali che sono in perenne sofferenza che per riqualificare le zone periferiche della città di Pescara che sono nel totale degrado. Saremo pronti, fin da oggi, in Consiglio Comunale, a dare battaglia politica affinché’ si arrivi a mettere la parola fine sull’ennesimo sperpero di denaro pubblico e far capire alla maggioranza che questa di Pescara Parcheggi è una operazione illogica dal punto di vista patrimoniale ed economico, e le cui conseguenze ricadono sulle tasche dei pescaresi”. Sul Decreto Sviluppo, Pignoli ha concluso che “anche in questo caso siamo pronti a portare in aula centinaia di emendamenti per modificare una proposta di delibera che non è assolutamente idonea per la città di Pescara, e che quindi deve essere profondamente modificata”.
LA STORIA DI PESCARA
E’ convocata per domani venerdì 30 agosto c.m. ore 11,30 presso la sede del Gruppo Consiliare del Partito Democratico al Comune di Pescara – una conferenza stampa sul tema: “La storia di Pescara al riparo dal cemento e dall’asfalto; dopo via del Concilio un altro luogo rischia definitivamente di scomparire”.
NOTA DEL SINDACO DI CHIETI DI PRIMIO
Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, quale Delegato Anci per gli “Affari del Personale e le Relazioni Sindacali”, ha emesso la seguente nota. “Apprezziamo il fatto che il Governo abbia adottato un provvedimento d’urgenza per affrontare le gravi problematiche relative al lavoro pubblico. In particolare, accogliamo positivamente il recepimento di alcune delle richieste formulate dall’ANCI relative al personale impiegato nella scuola, quali l’equiparazione del personale educativo e docente delle scuole gestite dai Comuni al personale statale, nonché l’esclusione dai vincoli di spesa delle Aziende Speciali e delle istituzioni che gestiscono servizi scolastici e per l’infanzia. Si tratta, evidentemente, di un primo passo, non risolutivo, delle svariate problematiche ma che testimonia la presa d’atto da parte del Governo del fatto che esiste una particolare specificità di detto personale, come più volte ha sottolineato l’ANCI. Il decreto legge approvato, poi, reca misure per l’immissione in ruolo del personale precario, consentendo alla PA di effettuare, per il triennio 2013-2015, concorsi interamente riservati al personale precario con almeno tre anni di anzianità, nel limite del 50% del complesso delle risorse destinabili a nuove assunzioni. Si tratta di una misura certamente positiva, il cui impatto effettivo, tuttavia, deve fare i conti con gli stringenti vincoli in materia di assunzioni gravanti sulle Amministrazioni locali. Secondo i dati desumibili dal Conto Annuale per il 2011, infatti, il numero di coloro che hanno terminato la loro attività lavorativa nei Comuni, al netto delle mobilità, è di circa 15.000 unità; i vigenti limiti in materia di assunzioni a tempo indeterminato consentono di coprire il 40% del costo di tali cessazioni (ossia al massimo 6000 unità); di queste risorse, secondo quanto previsto dal decreto legge, solo la metà potrebbe essere destinata ad effettuare i concorsi interamente riservati al personale precario. Se si considerano i dati sul lavoro precario diffusi ieri dal Dipartimento della Funzione Pubblica, secondo il quale la quota preponderante dei precari farebbe capo alle Regioni ed ai Comuni (in questi ultimi si parla di circa 30.000 unità), l’impatto concreto del decreto legge è modesto se non si allentano, contestualmente, i vincoli sulle assunzioni”.
RIMODULATE LE TARIFFE DEI SERVIZI COMUNALI
Meno peso sui cittadini con redditi bassi: è questa la decisione presa dall’amministrazione comunale che ha rimodulato per il 2013-2014 le tariffe dei principali servizi erogati sulla scorta delle nuove normative di legge sulla copertura dei costi da parte degli enti pubblici. Così, i cittadini che si trovano collocati nelle fasce A e B (rispettivamente, con un reddito ISEE inferiore a 5 mila e 8 mila euro) vedranno decurtata la tariffa relativa (il tickt mensa a 1 euro e 1,50 euro a fronte di 1,11 e 1,67 dell’anno scorso; il mensile per l’asilo nido a 160 e 185 euro sui 178 e 200 del 2012; il trasporto scolastico 100 e 110 euro contro i 101 ed i 111 dell’anno scorso), mentre quelli delle fasce C e D (rispettivamente, con un reddito ISEE inferiore a 11 mila e 14 mila euro) avranno le stesse tariffe del 2012-2013. Le altre fasce di reddito invece avranno leggeri aumenti delle singole tariffe e per distribuire con più equità e progressività gli incrementi, sono state aggiunte due altre fasce, la H e la I, per i redditi ISEE superiori, rispettivamente, a 25 mila e 30 mila euro. “La politica attuata dall’amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco, Luciano Marinucci – è da sempre improntata ad essere vicini a chi ha più bisogno: per questo, di fronte alla necessità, prevista da una precisa norma di legge, di aumentare fino al 36% la copertura dei costi dei servizi comunali attraverso le tariffe, abbiamo scelto di rimodularle secondo un criterio di equità sociale che non solo evitasse di pesare sui cittadini meno abbienti, ma che favorisse i più poveri. L’abbattimento significativo, dell’ordine anche del 15%, delle tariffe per le prime due fasce di reddito permetterà di dare una piccola ma importante boccata d’ossigeno alle famiglie in difficoltà”. “Siamo soddisfatti – ha aggiunto l’assessore alle Società Partecipate, Paolo Cacciagrano – di questa piccola “manovra economica” che ci permette anche di confermare il nostro primato all’interno dell’area metropolitana: abbiamo le tariffe dei servizi più basse del circondario e modulate in maniera equa e solidale e tuttavia esse garantiscono il mantenimento di un alto standard qualitativo e di efficienza che viene universalmente apprezzato”.
ENRICO BERUSCHI VESTIRÀ I PANNI DI GIUSEPPE VERDI PER “LA TRAVIATA”
Sarà Enrico Beruschi la star di domani sera in piazza San Rocco a Sambuceto: l’attore infatti vestirà i panni di Giuseppe Verdi, facendo da trait d’union narrante dei vari momenti dell’opera verdiana “La Traviata”, che l’associazione culturale musicale “Giuseppe Verdi” di Penne metterà in scena alle 21.30. Gli attori saranno tutti abruzzesi e il coro che accompagnerà le scene sarà quello dell’università “G.d’Annunzio” e la regia è affidata al teatino Giancamillo Marrone, che da oltre un decennio collabora con Beruschi per diversi progetti teatrali. “La Traviata” è un’opera in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dalla pièce teatrale di Alexandre Dumas (figlio) “La signora delle camelie” e fa parte della cosiddetta “trilogia popolare” assieme a “Il trovatore” e a “Rigoletto”. La trama è popolarissima: è il racconto della storia d’amore fra un giovane di onorata famiglia, Alfredo Germont, ed una cortigiana di dubbi costumi, Violetta Valery. I pregiudizi sociali divideranno i due amanti, riuniti dalla verità e dall’amore qualche minuto prima della morte di tisi di Violetta. Oltre a Beruschi, voce narrante, ci saranno Nunzio Fazzini nella parte di Alfredo, Antonella Trovarelli in quella di Violetta, Antonello Pento interpreterà Germont padre, poi saliranno sul palco (disposto su due piani sovrapposti) Nicolò La Farciola, Laura Surricchio, Alessandro Cataldo, Tommaso Mangifesta, Leone Peretti, Antonella Giancaterino e Danilo Dell’Oso, oltre alle danzatrici Flavia Tonelli, Ilaria Ciarcelluti, Simonetta D’Intino e Camilla Cionini. L’adattamento musicale e la rielaborazione sono stati a cura di Giacinto Sergiacomo. La rappresentazione di domani attraverserà, grazie alla narrazione di Enrico Beruschi, tutta l’opera, rappresentandone i passaggi salienti e soprattutto riproponendo le arie e gli episodi più popolari: l’invocazione di Violetta “Amami, Alfredo”, il famoso brindisi “Libiamo ne’ lieti calici”, la cabaletta “Sempre libera degg’io”, il concertato finale del secondo atto, l’aria “Addio, del passato”, e il duetto “Parigi, o cara”. Incontrando ieri l’amministrazione comunale, prima delle prove generali, l’attore ha ringraziato il sindaco e la giunta per la scelta di portare l’opera lirica in piazza: “Un’operazione di divulgazione culturale – ha commentato – importante perché riporta l’opera tra il popolo, lì dov’è nata: purtroppo ormai intere generazioni non hanno più neppure idea di cosa sia quest’arte che è il marchio italiano nel mondo. La formula scelta da Giancamillo Marrone credo che aiuti la comprensione e l’apprezzamento della storia e dei sentimenti che si narrano: lo spettatore si sente guidato ad entrare nella vicenda grazie al personaggio del compositore che ne spiega aspetti e genesi”. “Siamo onorati – ha dichiarato il sindaco, Luciano Marinucci – di poter annoverare tra gli appuntamenti di questa estate 2013 anche un’opera che ha fatto la storia della nostra musica: il nostro cartellone estivo da sempre ha come caratteristica l’apertura a tutti i generi e a tutti i tipi di intrattenimento per andare incontro ai gusti di tutti”. “Ci siamo impegnati strenuamente – ha aggiunto l’assessore al Turismo e Manifestazioni, Paolo Cacciagrano – per portare questa produzione lirica tutta abruzzese in piazza San Rocco perché crediamo che l’estate sia tempo di svago e tempo di riflessione, in cui poter anche riscoprire le radici della nostra tradizione musicale: grazie ad Enrico Beruschi potremo dare ai cittadini e a coloro che vorranno condividere questa splendida serata un momento di divertimento e di cultura”.
Non c'è ancora nessun commento.