Aeroporti: impegno per Pescara, manco una parola per lo scalo mai nato a L’Aquila
L’Aquila – (Aeroporti d’Abruzzo>: quello che c’è – Pescara – e quello che non c’è – L’Aquila) – “L’aeroporto di Pescara rappresenta per la Regione Abruzzo una priorita’ strategica per l’economia turistica e commerciale . Ormai e’ una porta internazionale con un raggio di competenza europeo, necessario a favorire il turismo e lo sviluppo dei servizi ad esso collegati”.
Lo ha detto l’assessore al bilancio Carlo Masci rispondendo all’opposizione in merito alla questione dell’aeroporto abruzzese. “Si tratta di sterili polemiche – ha aggiunto l’assessore – dal momento che la Regione e’ molta attenta alle vicende dell’aeroporto e non accetta attacchi inutili e privi di ogni fondamento. Essendo l’infrastruttura tra le priorita’ della nostra agenda abbiamo sempre provveduto ad erogare i relativi finanziamenti attraverso l’utilizzo di fondi europei e nazionali senza ricorrere a nessuna forma di indebitamento come invece avveniva in passato con troppa disinvoltura. L’aeroporto – ha proseguito – e’, e resta per noi, un fattore chiave perche’ consapevoli che solo un’infrastruttura forte, una migliore connettivita’ e una mobilita’ efficiente possono contribuire notevolmente allo sviluppo e al rilancio economico del territorio. Da parte nostra dunque, al contrario di quello che qualcuno vuol far credere, c’e’ ampia disponibilita’ e forte attenzione verso gli obiettivi di crescita futura”.
L’AQUILA – Nessun impegno, invece, nè dalla Regione, nè da altri, per lo scalo aereo che dovrebbe essere numero 2 in Abruzzo, quello mai nato (e ancora in eterna gestazione…) dell’Aquila. Sella struttura si sono perse tracce e notizie, dopo i consueti due o tre annunci a vanvera su inaugurazioni, aperture e decolli commerciali sparati in varie occasioni a luglio. Ma gli aquilani sono tenaci e mantengono le speranze che, almeno a settembre, possa accadere qualcosa. Non chiacchiere, ma fatti.
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