Chi paga? Pantalone

(Immagine: Pantalone nella Commedia dell’arte) – Paga sempre Pantalone è sicuramente un luogo comune, una banalità concettuale. In Italia, poi, è talmente frequente che alla fine paghi Pantalone (cioè il popolo), da rendere superflua la constatazione. Eppure qualche riflessione ci vorrebbe. Noi ci proviamo. Le cronache riferiscono spesso che le pubbliche amministrazioni sono condannate nei tribunali a pagare ciò che dovevano, e non hanno pagato, con tanto di ricarichi e interessi. Capita persino che i condannati a pagare continuino a non pagare, facedosi alla fine pignorare scrivanie, mobili, crediti. Una fiera del ridicolo.
La gente (quella che paga, perchè i soldi pubblici sono nostri, anche questa è una banalità) si domanda: se quell’ente non ha pagato ciò che doveva, sarà pure colpa di qualcuno. Un politico che si impuntava. Un dirigente che diceva di no, ben sapendo che era invece sì. Un consulente, un esperto, un legale. Insomma, qualcuno che ha firmato per il no oppure non ha firmato per il sì. Se è questa la verità, e lo è, perchè enti e amministrazioni non addossano ai responsabili l’onere di pagare, prima di cacciarli via? O almeno di condividere le spese a carico dell’ente… insolvente? Così farebbe un paese giusto. Dunque, così non fa il nostro, che è bello, accogliente, buongustaio, ridanciano, vivibile, crapulone, puttaniere, ma sicuramente non giusto.