Terremoto e francobolli, si può


df777e64c4d50e58[1]L’Aquila – Il sisma dell’Aquilano è entrato nel vivo del Festival Internazionale della Filatelia che si tiene, fino a domenica 25, a Roma, al Palazzo dei Congressi. La presenza nell’evento mondiale organizzato da Poste Italiane è stata concretizzata dal periodico “abruzzo az 60” che dedica un numero speciale nel quale la storia del capoluogo, dei vari sismi che si sono succeduti nel passato e, soprattutto, di quello del 6 aprile scorso, relazionano con i tanti francobolli che Poste Italiane hanno dedicato all’Abruzzo.
Il mensile culturale aquilano, diretto da Emidio Di Carlo, critico d’arte e giornalista filatelico specializzato, viene dato gratuitamente ai visitatori in forza anche della collaborazione della Federazione fra le Società Filateliche Italiane, nella speciale “biblioteca” del Festival riservata alle pubblicazioni filateliche accreditate, quindi nei numerosi stand delle aziende filateliche statali dei Paesi ufficialmente partecipanti nell’esposizione romana.
Il sisma del 6 aprile è altresì documentato in una postazione speciale dell’evento con la cassetta postale che, il collaboratore di “abruzzo az 60”, Sante Borrelli, tra i primi a scavare con i colleghi della Guardia di Finanza, alla Casa dello Studente, ha recuperato e che sembra destinata a trovare collocazione futura nel Museo romano di Poste Italiane. Ciò dovuto anche all’idea lanciata da un altro abruzzese, il pescarese Augusto Ferrara, direttore ed editore del periodico “L’Informatore del collezionista”; il periodico che è stato tra i primi a raccontare, attraverso le testimonianze dirette dello stesso Ferrara e di Sante Borrelli, il sisma aquilano.
Dal mese di aprile ad oggi, nonostante le difficoltà tecniche (superate anche grazie al recupero di parte delle attrezzature informatiche con la collaborazione dei Vigili del Fuoco di Ravenna e degli onorevoli Benvenuto, Giovanardi e Di Pietro) nonché economiche, “abruzzo az 60” ha ripreso la pubblicazione. Con qualche ritardo iniziale nell’uscita, il periodico è poi andato avanti sulla strada precedentemente tracciata, con qualche veloce cenno sull’accaduto, informazioni culturali a tutto campo europeo e soprattutto sulle attività del Circolo Culturale “SpazioArte” di L’Aquila, realizzate grazie alla collaborazione delle associazioni collegate, nel Friuli (a Spilimbergo), nelle Marche (a Civitanova Marche e Macerata), in Abruzzo (a Pratola Peligna, Pescara e Roseto degli Abruzzi), in Francia (a Verdelais-Bordeaux).
Nello “speciale” di “abruzzo az 60”, il numero 8 del 2009, vengono dedicate le quattro pagine centrali, all’evento di solidarietà realizzato dagli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Vincenzo Bellisario” di Avezzano; con l’avvallo Direttore Didattico (prof. Recina) e gli interventi dei docenti (prof.ri Sinisi, Cipollone, Sulli). All’interno di un noto centro commerciale, gli studenti hanno realizzato la mostra “99 tele per L’Aquila”. Le opere sono state con prezzo libero al pubblico e il ricavato è stato inoltrato alla Protezione Civile tramite la Caritas di Avezzano.


22 Ottobre 2009

Categoria : Cultura
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