“Mascia, finita la festa ecco la musica”


Pescara – Scrive Enzo Del Vecchio (foto) del PD: “Altro che concorso di bellezza, al Comune di Pescara farebbero bene a programmare un corso di buona amministrazione per comprendere il valore del documento di bilancio e spendere i soldi dei cittadini per attività utili e nel periodo migliore. Una critica, quella degli operatori di Pescara vecchia, assolutamente legittima e coerente con lo sperpero di denaro a cui si sta assistendo in questi giorni ma abbastanza da suscitare l’irritazione dell’assessore Santilli sostenuto, e non è la prima volta, dal solito fideista a tutti i costi.
L’Assessore Santilli, invece di chiedere scusa, e non solo agli operatori di Pescara vecchia ma all’intera Città per il totale abbandono a cui è stata lasciata Pescara, come hanno evidenziato unanimemente tutte le categorie cittadine che antepongono gli interessi generali a quelli di parte, brandisce la clava del castigatore per dare addosso ai riottosi al verbo dell’amministrazione masciana. Purtroppo una concezione delle cose alla rovescia, tipico della politica nazionale di questi giorni, sembra aver trovato facile terreno anche nella nostra comunità. Una concezione delle cose alla rovescia che sembra aver già fatto dimenticare all’irritabile assessore Santilli l’imperdonabile abbandono delle aree verdi e della normale manutenzione della Città, ovvero il ritardo nella programmazione degli eventi, come dallo stesso assessore candidamente ammesso per la non disponibilità delle risorse finanziarie, ovvero del ritardo nella richiesta alla Regione della disponibilità economica per mitigare gli effetti del patto di stabilità e pagare le aziende ovvero della istituzione del centro commerciale naturale. Il dover operare in dodicesimi per la mancata approvazione del documento finanziario ha inevitabilmente prodotto i disastri che tutti hanno potuto vedere e toccare e che ha messo in evidenza, ancora una volta, tutta la superficialità e la incapacità dell’amministrazione Mascia per garantire un livello di governo della cosa pubblica all’altezza delle esigenze della Città di Pescara. Ricevere delle critiche per un amministratore pubblico non è una condanna ma uno stimolo da utilizzate per migliorare il proprio operato. A Pescara, purtroppo, gli stimoli che sono venuti dai cittadini e dagli operatori economici hanno completamente sommerso l’amministrazione Mascia che ha perso irrimediabilmente il controllo della guida amministrativa della Città. In questi giorni si stanno affiggendo in Città i manifesti che riportano il programma delle manifestazioni estive, oramai alla fine, e sono attesi quelli finali con la solita scritta “FATTO” che avranno il solo valore di ricordare ai cittadini pescaresi del segno del trapasso e del tracollo di questa amministrazione”.


25 Agosto 2013

Categoria : Politica
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