Perdonanza, i numeri del Comune
L’Aquila – Tutto ciò che è stato possibile fare con pochi mezzi e poco tempo, è stato fatto. Oggi il Comune lo rende noto snocciolando numeri e dati. 30mila i depliant che saranno in distribuzione dalla prossima settimana, recanti non solo notizie storiche sul corteo della Bolla ma anche indicazioni specifiche sul codice comportamentale da seguire durante la manifestazione del 28 e sull’organizzazione degli spazi antistanti la Basilica di Collemaggio. La messa verrà celebrata sul sagrato e quindi all’esterno e solo terminata la funzione religiosa, verrà aperta la Porta Santa, attraverso un percorso guidato ed in assoluta sicurezza.
20mila, invece, le brochure contenenti il programma delle celebrazioni legate alla 719esima edizione della Perdonanza Celestiniana, tutte distribuite sia sul territorio locale che nell’Abruzzo interno nelle zone maggiormente turistiche e sulla costa, attraverso gli IAT, specifici spazi che la Regione Abruzzo destina alla promozione turistica.
Una promozione che è andata anche oltre confine con i manifesti 6×3 affissi, per l’appunto, non solo in Città ma anche nei Comuni Abruzzesi, in Toscana e nelle Marche.
Una distribuzione effettuata anticipatamente rispetto alle precedenti edizioni per raggiungere i luoghi programmati in tempi utili e non a ridosso degli eventi, per dare ai turisti il tempo di venirne a conoscenza e di programmare una visita in Città durante la settimana delle celebrazioni Celestiniane.
Inoltre, il Comitato, si avvale di una promozione quotidiana attraverso l’utilizzo del sito internet www.perdonanza-celestiniana.it, del sito istituzionale del Comune dell’Aquila www.comune.laquila.it, di una pagina Facebook intitolata, per l’appunto Perdonanza Celestiniana con 25mila visitatori la settimana ed un omonimo canale Youtube dove vengono caricati una serie di contenuti legati alle manifestazioni.
Peraltro, il Comitato Perdonanza, ha firmato un accordo di programma con Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato, CNA, al fine di sensibilizzare i commercianti locali, durante la settimana della Perdonanza, ad una maggiore accoglienza dei visitatori e vendere quanto più possibile prodotti tipici. I locali che hanno aderito all’iniziativa, sono facilmente identificabili da un adesivo creato di proposito e recante il logo della 719esima edizione della Perdonanza Celestiniana. All’accordo ha partecipato anche la Gran Sasso Acqua per la promozione del nostro patrimonio idrico dalle altissime qualità organolettiche, distribuito in bottiglie di vetro e non di plastica.
“Compatibilmente col poco tempo che il Comitato, nominato solo due mesi fa, ha avuto a disposizione – ha dichiarato il Vice Presidente del Comitato Perdonanza, Alfredo Moroni – abbiamo cercato di dare il maggior risalto possibile alla promozione dell’evento, cercando di esportarlo oltre i confini della Città, in luoghi strategici dove il turismo è costante e fidelizzato.
Con la creazione, poi del Comitato permanente, dove permanente riguarda l’attività e non i componenti, avremo la possibilità di effettuare una promozione costante su tutto il territorio nazionale, capace di destare attenzione ed attesa. La Perdonanza è una manifestazione fortemente identitaria e, grazie anche al prossimo riconoscimento che la vedrà Patrimonio Immateriale dell’Unesco, saremo in grado di farne un evento nazionale attraverso un’attività che coinvolgerà tutto il territorio, non solo la Città dell’Aquila e che si protrarrà per tutto l’anno”.
E’ tuttavia utile richiamare la necessità di una promozione più scientifica della Perdonanza come declinazione di una più efficace promozione turistica del territorio che ha bisogno di crescere e di far valere le sue straordinarie peculiarità non solo naturali.
“E’ certamente utile la riattivazione del Welcome Point di Piazza Duomo soprattutto in questo periodo– conclude Moroni – e anche se per un orario limitato. Resta fondamentale comunque anche il coinvolgimento di quelle strutture pubbliche di promozione turistica, quali gli IAT della Regione, che daranno un ulteriore impulso alle attività promozionali legate al territorio locale che sta rinascendo con le tutte le sue forze e con una grande voglia di apertura.”
(Ndr) – Niente da dire e soprattutto nessuna polemica, specie durante la Perdonanza, che deve essere in questo momento un vanto e un impegno per tutta la città. Solo questo: è una ventina d’anni che sentiamo dire solennemente che occorre una promozione più scientifica, cioè semplicemente affidata – per tempo e non in ritardo – a professionisti e agenzie specializzate. Lo andiamo dicendo e scrivendo da decenni. Lo sentiamo ora come idea assorbita ma fatta propria, per l’ennesima volta. Speriamo che sia anche l’ultima.
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