La prima volta senza Collemaggio

L’Aquila – UN ESULE EGIZIANO TEDOFORO FINO A PIAZZA PALAZZO – Mai la Perdonanza – quest’anno senza Collemaggio, e con un vescovo nuovo, mons. Petrocchi – aveva espresso momenti tanto intensi e simbolici, come quelli di questa sera. Motivo, la presenza di un esule egiziano di 29 anni, tedoforo che con altri ha portato la fiaccola fino al tripode in piazza Palazzo. Il tedoforo egiziano si chiama Younes Mahmoud Ahmed, ed è rifugiato a L’Aquila mentre nel suo paese si consuma una tragedia che, per ora, non lascia vedere soluzioni imminenti.
La fiaccola è stata portata da Onna, il paesino martire del terremoto, nella tappa finale del percorso celestiniano. Nel cuore della città come vuole la tradizione, l’accensione del fuoco. Discorsi del sindaco Cialente, dell’assessore Giuliante, del presidente della Provincia Del Corvo, del vescovo, e del frate Quirino Salomone. Molte persone hanno assistito, come sempre, al momento inaugurale della Perdonanza, edizione 719. La prima della storia con la basilica di Collemaggio chiusa perchè pericolante. Due, dunque, le novità di questa edizione 2013: la presenza del giovane egiziano e la basilica sbarrata. Resta solo la speranza che lo sia davvero per consentire i lavori di riedificazione, che dovrebbero concludersi fra tre anni, se tutto va bene. Tempi in cui sono onestamente in pochi a credere davvero