Delitto Mateo, accusa premeditazione
Bellante – E’ durato circa un’ora e mezza l’ interrogatorio di garanzia in carcere di Mario Ciabattoni, il 73enne di Bellante che con un colpo di fucile ha ucciso Felicita Mateo, l’inquilina dominicana con la quale erano frequenti le liti. Il pm Davide Rosati gli ha contestato l’omicidio volontario premeditato aggravato dai futili motivi. L’uomo ha pianto, ha chiesto perdono e si e’ detto pentito per cio’ che ha fatto. Ha anche precisato che con le figlie della donna non ha mai avuto problemi. Poi ha dato la sua versione dei fatti. Poco prima di sparare, l’uomo avrebbe sentito l’arrivo dell’Alfa 164 a bordo della quale c’era la 49enne dominicana e si sarebbe affacciato dalla cucina. Lei lo avrebbe insultato e lui, accecato dalla rabbia, avrebbe imbracciato il fucile sparando dalla finestra del bagno. Versione, la sua, che non ha trovato per ora riscontro. Saranno le figlie, probabilmente, a confermare, non appena saranno ascoltate, che nessun alterco avrebbe anticipato il delitto. Il legale dell’uomo, l’avvocato Cataldo Mariano, ha chiesto i domiciliari per il suo assistito in quanto non ci sarebbero i motivi cautelari.
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