Provincia, Testa paga le imprese

Pescara – L’ANNUNCIO DELL’ENTE GARANTITO DALLE PAROLE DEL PRESIDENTE – Dopo il grido di allarme lanciato dalle associazioni di categoria e dalle imprese strozzate dalla crisi, ecco un segnale importante – dice una nota dell’ente – dalla Provincia, che sta provvedendo a liquidare le imprese che hanno effettuato lavori relativi alla viabilità e all’edilizia scolastica. Ad esprimere soddisfazione in tal senso è il presidente dell’ente Guerino Testa.
“Dalla definizione iniziale del saldo obiettivo 2013 relativo al patto di stabilità – spiega Testa – era emersa la possibilità per la Provincia di Pescara, di effettuare pagamenti per spese di investimento per soli 2 milioni di euro, stimati sulla base dell’andamento degli incassi per trasferimenti di capitale. La Provincia pertanto ha provveduto ad inviare formale richiesta di spazi finanziari alla Regione Abruzzo come previsto dalla normativa vigente in merito al patto di stabilità verticale incentivato, ottenendo un miglioramento del saldo obiettivo pari a 2.367.000 euro. Ciò ha permesso all’ente maggiori pagamenti per lo stesso importo (di cui 1.780.000 euro per ciò che concerne gli interventi in materia di viabilità e patrimonio e 380.000 euro per ciò che concerne gli interventi in materia di Edilizia Scolastica)”.
A tale beneficio si sono in seguito aggiunti gli spazi finanziari concessi dal Mef a seguito di ulteriore richiesta, pari a 6.741.000, come previsto dal decreto legge 35/2013 convertito nella Legge 64/2013.
“Ciò ha consentito all’ente il pagamento di posizioni debitorie per lo stesso importo – prosegue il presidente – giunte a maturazione entro l’anno 2012. Complessivamente dunque la Provincia ha beneficiato di 9.108.000 euro, a vantaggio delle imprese che hanno visto saldare i loro crediti, un ottimo traguardo per un ente pubblico in un momento ancora drammaticamente critico per le nostre aziende”.
(Ndr) – Non prendiamo mai per oro colato le parole dei politici. Se le imprese riscontreranno che Testa mantiene le promesse, ce lo facciano sapere. Se sarà il contrario, siamo qui per chiedere spiegazioni al presidente generoso.