Canadair, meno basi, più voli

Pescara – (di Stefano Leone) – L’ABRUZZO VEDE SPESSO OPERARE I FALCHI GIALLOROSSI – Viene a galla la polemica sui carichi di lavoro dei piloti dei Canadair antincendio gestiti dalla Protezione Civile e che, anche quest’anno come gli altri anni, partecipano alla campagna estiva antincendi, chiamata in gergo tecnico AIB 2013. La crisi, e non poteva mancare, ha colpito anche il settore antincendio del volo.
Tagli hanno riguardato alcune basi sul territorio a causa del razionamento dei velivoli e, quei pochi rimasti, devono giocoforza assumersi l’onere di coprire tutto il territorio nazionale. Cosa che precedentemente veniva fatta con una flotta ben più numerosa. Per far questo, gli equipaggi di volo hanno dovuto adeguarsi e fare di necessità virtù. Turni di servizio più lunghi e, aumento all’esposizione dell’impiego operativo, con conseguente aumento esponenziale del fattore di rischio. Con riferimento al servizio trasmesso dal TG La7 Cronache del 21 agosto 2013, relativo all’impiego dei piloti di velivoli Canadair e in particolare a quanto riportato nella parte finale del servizio circa il silenzio dell’Enac sul paventato aumento ingiustificato delle ore di volo, insorge proprio l’Ente comunicando che, per quanto a conoscenza dello stesso Enac, i tempi di impiego del personale di volo utilizzato nella lotta antincendio con i velivoli Canadair CL 415 in questa stagione estiva, sono in uso da almeno due anni e sono coerenti con le norme attualmente applicabili. L’Enac sorveglia il rispetto di tutti i requisiti attinenti la sicurezza del volo, ivi compresa, e soprattutto, la rispondenza alla normativa in materia di fatica operativa. Al momento, agli operatori interessati non sono stati contestati rilievi su questo argomento. Il silenzio dell’Enac cui si fa menzione nel servizio, si riferisce probabilmente ad una nuova lettera a firma del sindacato Ugl che richiede all’Enac l’interpretazione di una norma pubblicata più di 30 anni fa, rispetto alla quale l’Enac ha già ripetutamente fornito riscontro nel corso degli ultimi tempi, scrivendo anche oggi, un ulteriore risposta. Sull’ulteriore interrogativo posto dalle associazioni di categoria, vale a dire l’impiego di piloti over 60, lo stesso ente sottolinea che, l’impiego di piloti di età superiore ai 60 anni, è consentito dai requisiti vigenti