Fotonotizie: ma dov’è la decenza?
L’Aquila – Le immagini che vedete sono di ieri, scattate nel quartiere San Francesco. Manifesti a lutto appiccicati vergognosamente ad un palo della corrente, grosso, in cemento, e per di più dietro un segnale stradale. Sono talmente numerosi e sovrapposti che si sono staccati in parte e formano uno spessore notevole. Segno che l’abitudine di appiccicarli uno sull’altro, come se fossero avvisi di un mercato di paccottiglia o di una sagra estiva, è datata: mesi, forse anni.
Capita anche in altre zone della città . Ci si chiede dove sia la decenza, dove sia finita l’educazione (si tratta di persone scomparse di recente), e fino a che punto questa città possa precipitare nel degrado e nelle peggiori abitudini consolidate, che non stupiscono più nessuno, sono quasi accettate dalla gente. Strano che le famiglie dei defunti non denuncino il comune e chi cura le affissioni. E’ difficile capire cosa intendano in comune per restituzione della normalità e della buona educazione civica alla collettività . O se , forse, non esista un vigile urbano o un altro qualsiasi addetto alla vigilanza capace di accorgersi di situazioni tanto degradanti e offensive.
Chiediamo scusa alle famiglie se nelle foto si leggono i nomi dei defunti.
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