Porta Santa, quella di Atri c’è
Atri – La Porta Santa di Atri c’è, è aperta e chi la varcherà confessato e pentito, avrà l’indulgenza come a Collemaggio a L’Aquila. Meno nota, anche perchè ripristinata solo nel 1997, la Porta Santa dello splendido duomo di Atri è praticamente come quella aquilana, sul piano funzionale e della fede. Fu infatti papa Celestino V a concedere alla città il privilegio della Perdono in agosto. Celestino era legato ad Atri, amava quei fedeli. Il rito è del tutto simile a quello aquilano: è il vescovo Seccia a bussare in attesa che il battente venga aperto. Chi entra ottiene l’indulgenza. La Porta resta aperta fino al 22 agosto.
Sarà bene che nelle scopiazzate e approssimative guide turistiche e nei depliant che si fanno circolare, correggere tutto ciò che è scritto (e viene copiato immancabilmente) a proposito di porte sante… in Abruzzo ne abbiamo per lo meno due, e il ringraziamento va sempre ad uno solo, Celestino.
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