Scajola, fondi Europa per rilancio
L’Aquila – “La pronuncia positiva consente di avviare le misure per sanare i pesanti danni causati al tessuto produttivo e ripristinare le condizioni per il rilancio dell’economia”. E’ l’opinione il ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, in relazione all’autorizzazione da parte della Commissione al regime di aiuti, voluto dallo stesso Scajola, a favore delle imprese d’Abruzzo danneggiate dal terremoto del 6 aprile 2009, nell’ambito dei diversi interventi disposti dal Governo Berlusconi. Si tratta di risorse iniziali per 35 milioni di euro. Scajola ha espresso “viva soddisfazione per questa decisione della Commissione che consente di avviare le misure predisposte dal Governo che, attraverso il ristoro degli ingenti danni subiti dalle imprese potranno creare le condizioni favorevoli al rilancio produttivo ed occupazionale e dell’intera economia dei territori colpiti dal sisma”. Il ministro ha poi detto che “sara’ possibile sostenere le imprese, ubicate nei comuni terremotati, attraverso un contributo a copertura dei danni diretti ed indiretti (materiali ed economici) o, in alternativa, attraverso un contributo a copertura dei costi di trasferimento della sede produttiva”. La dotazione finanziaria del regime di aiuti e’ per ora pari a 35 milioni di euro, ma potra’ essere aumentata in funzione delle necessita’. Il regime sara’ cofinanziato dal Programma operativo FESR Abruzzo 2007-2013. Gli aiuti saranno gestiti dalla Regione Abruzzo, sotto la supervisione del Commissario delegato, nominato dal Governo. Sara’ la stessa Regione a tenere un registro di tutti i contributi concessi nell’ambito del regime. La decisione comunitaria non si applica alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, che saranno oggetto di separata decisione.
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