Silvi senz’acqua, il sindaco si ribella

Silvi – Il sindaco Vallescura non ne può più di subire la carenza d’acqua, che ogni anno si ripresenta nel suo comune e ogni anno è peggiore. Non ne può più neppure dell’ACA, l’organo che dovrebbe pensare all’acqua in tutti i comuni consorziati, non ne possono più i turisti e i residenti. Con la stagione che non decolla, la poca gente che è arrivata deve fare i conti con i rubinetti a secco. E così Vallescura, dopo aver esternato a Silvi, si è recato a Teramo ed ha manifestato di fronte alla prefettura, indossando la fascia tricolore. Una protesta documentata che, dice, potrebbe anche trasformarsi in sciopero della sete. Dalla prefettura non sanno fare miracoli e promettono una riunione, un incontro, qualcosa che calmi il sindaco. Il quale dice anche, semplicemente: all’ACA avrebbero potuto almeno inviarci delle autocisterne per distribuire acqua alla gente. I romani, più di 2000 anni fa, non facevano mai mancare l’acqua a nessuno. L’ACA lo fa ogni anno, sempre peggio. E’ ora di finirla.