Wi-fi, l’Abruzzo fa un passo avanti: ma l’interno è ancora al tam-tam della preistoria
Silvi – PER ORA SERVITI SOLO ALCUNI COMUNI DELLA COSTA: VI DICIAMO QUALI – “In Abruzzo da oggi il turismo e’ wi-fi. Rete libera su tutta la costa. Lavoriamo insieme per un nuovo modello di accoglienza turistica”. Un’esagerazione politica naturalmente, perchè in pratica non è ancora così e ci vorrà tutto il 2013 (se basterà ) per avere Internet libero e per tutti sulla costa abruzzese. Però un bel passo avanti è stato fatto, e se non altro, la Regione ha affrontato il problema avviandone la solizione. Inutile ricordare che in altre regioni balneari il wi-fi c’è da anni: noi siamo in Abruzzo e l’Abruzzo è a rimorchio dell’ultimo vagone di coda del treno.
Comunque, con il tweet che abbiamo riportato oggi l’assessore regionale al Turismo, Mauro Di Dalmazio, ha salutato a Silvi l’avvio della rete libera wi-fi nel comune turistico, nell’ambito del progetto regionale che prevede l’accesso gratuito alla rete internet lungo tutta la costa adriatica abruzzese.
Silvi e’ uno dei 18 comuni abruzzesi interessati al progetto regionale che prevede per il mese di novembre la copertura totale dei 130 chilometri di costa. “Si tratta di un progetto importante – ha detto l’assessore Di Dalmazio – in grado di incrementare la qualita’ dell’offerta turistica e aprire nuove prospettive di promozione per il territorio regionale. L’avvio oggi a Silvi Marina conferma la volonta’ dei comuni di anticipare il programma di attivazione della rete wi-fi prima di novembre. In questo senso – ha sottolineato l’assessore al Turismo – voglio ringraziare quei Comuni che hanno accolto l’invito della Regione di anticipare i tempi di attivazione degli hotspot in modo da sfruttare questo importante scampolo di stagione estiva”.
L’attivazione oggi di Silvi segue quelle gia’ effettuate di Vasto, San Salvo, Casalbordino, San Vito Chietino e Rocca San Giovanni. In sostanza il tratto sud della costa abruzzese e’ gia’ attivo, mentre entro la fine di agosto sara’ funzionante anche il tratto nord, ad accezione di Giulianova dove la rete sara’ pronta in autunno. “Essere riusciti in pochi mesi ad attivare questa importante infrastruttura – aggiunge Di Dalmazio – e’ la testimonianza piu’ evidente di una collettivita’, composta da enti pubblici, privati e imprenditori, sempre piu’ convinta che alzare la qualita’ dell’offerta turistica apre nuovi sbocchi di crescita del settore”. Il costo complessivo del progetto si aggira sugli 850 mila euro, che sono stati in gran parte girati ai 18 comuni della costa che avranno il compito di allestire tecnicamente e attivare il servizio di wi-fi. Il calendario della attivazione prevede questi tempi: il 23 agosto sara’ completata l’attivazione nei comuni di Martinsicuro e Alba Adriatica; da ieri e’ attivo il tratto sud nel comune di Tortoreto, dal 17 su tutte le spiagge. Entro il 20 agosto saranno ultimate le attivazioni nei comuni di Roseto e Silvi; il 31 agosto sara’ la volta di Pineto; il 25 agosto sara’ completato Montesilvano.
A Pescara il servizio e’ partito nella riviera Nord per 2 chilometri dalla fontana di Cascella a via Paolucci; a Francavilla al Mare la rete e’ funzionante tranne un piccolo tratto sul Pontile Sirena; ad Ortona il servizio e’ attivo nel Lido Saraceni e entro il 15 agosto sara’ esteso sul tratto comunale rimanente. Nella parte sud della costa, gia’ detto della piena funzionalita’ nei comuni di Vasto, San Salvo, Casalbordino, Rocca San Giovanni e San Vito, entro il 20 agosto il servizio wi-fi sara’ attivo nel comune di Torino di Sangro, mentre per Fossacesia si dovra’ attendere il 31 agosto.
Naturalmente, inutile domandare alla Regione e all’assessore che cinguetta perchè non si pensi alle vaste aree interne dell’Abruzzo, che avrebbero urgenza di essere servite. Vi sono zone della regione in cui non solo il wi-fi non sanno neppure cos’è, o debbono pagare canoni a imprenditori privati per avere Internet, ma la tv di stato non si riceve, l’adsl non c’è, la radio pubblica è ormai persa nella jungla delle private. Persino i cellulari, in qualche zona, funzionano male.
Il wi-fi magari lo meriterebbero anche loro, almeno nelle zone più turistiche o più difficili: cominciando da L’Aquila ormai dispersa su un territorio grande e discontinuo. Chi sa cosa ne pensa l’uomo dei tweet gioiosi.
Ovviamente non lo sapremo, perchè la Regione non risponde quando viene interpellata. Ma c’è uno spiraglio: potrebbe farlo perchè ci avviciniamo alle elezioni…
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