Carcere, droga in pacco postale


Teramo – Come in un film o in un racconto: droga al detenuto nascosta nelle scarpe. La polizia penitenziaria ha sequestrato, ieri, la sostanza stupefacente destinata ad un detenuto condannato al 416 bis (associazione di tipo mafioso). Se l’era fatta arrivare attraverso un pacco postale. Soddisfazione e’ stata espressa dal sindacato autonomo di polizia penitenziaria. “Mi auguro – afferma Giuseppe Pallini, responsabile provinciale del sindacato Sappe – che tale episodio non sia sottovalutato dalla direzione del carcere, provvedendo immediatamente a sospendere la ricezione dei pacchi tramite servizio postale e tramite colloquio con i familiari, contenenti oggetti, capi di vestiario e generi alimentari non controllabili destinati ai detenuti. L’auspicio e’ che l’amministrazione centrale assegni a Teramo unita’ cinofile, al fine di scongiurare gravi rischi alla salute dei ristretti a garanzia dell’ordine e della sicurezza interna”.


13 Agosto 2013

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.