Basta con le polemiche irrazionali
Non sarebbe piaciuta a Celestino V, operatore primario della bontà , della pace e del perdono, l’insulsa polemica che si è sviluppata (e poi subito estinta) sulla chiusura della basilica di Collemaggio. Che sia l’emblema dell’Aquila e che sia ridotta davvero male è chiaro (si suppone) a tutti. Che la chiesa sderenata si dovesse tenere accessibile a turisti (delle macerie), sposi, visitatori, cercatori di perdono varcando la Porta Santa, era un’assurdità . La Perdonanza si può fare e si farà , per quel che serve.
Di scosse sismiche in quattro anni dall’aprile 2009 ad oggi ce ne sono state un’infinità , anche se la stampa quasi mai ne parla. Occultarle non le azzera nè estingue il rischio che ce ne siano altre e magari più forti. Far finta di niente e sperare nelle stelle e nella bolla del perdono è sbagliato, da sciamani in vacanza. Bene, dunque, la chiusura e si valuti attentamente anche l’ipotesi di chiudere qualche altro luogo a rischio. Ce ne sono. Se poi si deve discutere anche quando qualcuno si preoccupa di proteggere la gente da possibili (anzi possibilissimi) crolli, è cosa fuori dalla razionalità . Una cosa aquilana, da stressati. Passerà ? Speriamo. Chi vuole si metta a contare i giorni, le settimane, i mesi, gli anni da oggi alla riapertura della basilica. E’ la sola cosa sensata.
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