Strade fucensi ai comuni, ma chi paga?
Avezzano – MEZZO PASSO INDIETRO DELLA PROVINCIA, MA IL PROBLEMA RESTANO I COSTI – (Foto: un semaforo apparso come una lucina nel deserto e le eterne buche piene d’acqua fangosa) - Le strade del Fucino sono sempre state un disastro: pericolose, mal tenute, piene di buche e fango, senza segnaletica, abbandonate da tutti. Tutti le ricordano solo così, e solo negli ultimi tempi è comparso un semaforo. Le buche no, quelle ci sono sempre, come gli incidenti e le vittime. Le amministrazioni provinciali non hanno mai affrontato il problema. Ora pare si muova qualcosa, ma i problemi sono numerosi.
Comune pronto a collaborare con la Provincia, ma non a caricarsi l’onere della manutenzione dei quasi 47 km di strade fucensi per un costo di quasi 500mila euro l’anno. “Prendiamo atto del mezzo passo indietro dell’amministrazione Del Corvo”, affermano gli assessori Roberto Verdecchia e Gino Di Cicco, “rispetto alla vecchia disposizione unilaterale (n. 43 del 21 settembre 2010) mirata a passare le strade fucensi ai Comuni senza prevedere il corrispettivo budget per la manutenzione, (come prevedeva il protocollo d’intesa non ratificato), ma per trovare una soluzione condivisa, la Provincia deve tornare al punto di partenza.
I Comuni non sono nelle condizioni di assumersi ulteriori oneri per le strade, poiché i tagli del governo rendono difficoltoso già intervenire sulle vie di competenza”.
Quella procedura adottata tre anni fa, infatti, è stata bocciata ufficialmente dal consiglio comunale (15/7/2013) presieduto da Domenico Di Berardino, poiché incompleta e in contrasto con il codice della strada. Alla base del rigetto dell’atto amministrativo la violazione dell’articolo 4, comma 2, del codice della strada che impone la condivisione tra gli enti interessati, mai avvenuta, l’inesistenza del verbale di consegna e del passaggio di proprietà.
No alle decisioni unilaterali, ma porte aperte al confronto finalizzato a trovare una soluzione condivisa per superare un problema irrisolto da anni che crea pericoli e disservizi soprattutto per gli agricoltori dell’area fucense, colonne dell’economia marsicana, nonché per tutti gli utenti delle vie. “Il Comune di Avezzano”, aggiungono gli assessori, “consapevole delle criticità e delle difficoltà degli agricoltori del Fucino, è ovviamente disponibile, nell’interesse pubblico, a un’eventuale proposta della Provincia di consegna in gestione delle strade fucensi a un unico Ente, ma con un accredito annuale di fondi ad hoc. Ciò in applicazione del principio costituzionale dell’obbligatorietà-sussidiarietà di garantire la copertura finanziaria delle spese riguardanti le funzioni trasferite, contenuto anche nella recente legge regionale per la gestione delle strutture idrauliche e delle strade interpoderali affidate dalla Regione al Consorzio di bonifica”.
Comune di Avezzano, quindi, pronto a confrontarsi con la Provincia unitamente agli altri Comuni sulle strade fucensi, ma attraverso un confronto aperto e con il coinvolgendo di tutte le amministrazioni dell’area ex lago, per delineare una strategia utile per arrivare a una soluzione condivisa ed equa per tutti.
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