Collemaggio, lavori ENI e chiusura
L’Aquila – La basilica di Collemaggio, fortemente danneggiata dal sisma, deve essere subito chiusa, perchè se dovessero esserci altre sollecitazioni da scosse sismiche, potrebbe rovinare al suolo specialmente nella parte più danneggiata, quella absidale e all’altezza del transetto all’incrocio tra le navate principali. Chiusura dunque, niente Perdonanza all’interno, e dal 2014 lavori di restauro costosi e impegnativi offerti dall’ENI, che ha messo a disposizione 14 milioni di euro, da usare anche per la bonifica dell’area verde circostante la basilica.
Lavori che dureranno, se tutto va bene, almeno due anni. Lo ha fatto sapere il sindaco Cialente oggi annunciando la firma dell’accordo con l’ENI, che era stato reso noto nel 2012. Non è una notizia inaspettata, visto che si sapeva di uno studio sulla situazione attuale dell’edificio, eseguito dall’Università e dal Politecnico di Milano. Lo studio è finito, il risultato è la chiusura dell’edificio di Celestino V. Chi aveva deciso di sposarsi nella basilica, ne pensi un’altra. I turisti? Guardino la facciata dall’esterno.
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