Blundo e la difesa della costa
L’Aquila – “Quanto accaduto ieri nell’aula del Senato ha fatto finalmente comprendere ai cittadini che gli unici a voler veramente tutelare le coste italiane siamo noi del MoVimento Cinque Stelle”. A dichiararlo è la Cittadina al Senato Enza Blundo dopo la bocciatura di tutti gli emendamenti proposti dal gruppo, in sede di conversione in legge del “Decreto del Fare” pieno di proroghe e con parvenza di positività.
“Abbiamo avuto la concreta opportunità di bloccare l’assalto alle nostre coste e i profitti delle grandi multinazionali petrolifere – continua – e di realizzare i buoni propositi che in più occasioni anche i partiti del “modello unico”, PD e PDL, avevano dichiarato in questi mesi, anche presentando dopo il mio Disegno di Legge N° 451, proprie iniziative legislative in materia, ma nel momento decisivo, quello del voto, in cui bisognava dimostrare di essere al fianco dei cittadini, dell’ambiente e del territorio hanno preferito fare un passo indietro nell’esprimersi per l’emendamento con il quale si chiedeva il ripristino del divieto di attivit à di ricerca e prospezione in mare entro 12 miglia dalla costa.”
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