Hanno visto la luce, ma attaccata ad un muro…
(di Franco Taccia) – Il primo fu Monti, che a Luglio del 2012 affermò di vedere la “luce ” in fondo al tunnel.
Pochi giorni fa lo seguì Saccomanni, parlando sempre di luce, ma precisando che era di piccole dimensioni, escludendo tuttavia categoricamente che si trattasse di un treno (e dicendo in proposito una grande sciocchezza perchè i treni la luce rossa ce l’hanno in coda e risulta difficile pensare che un treno si fosse fermato in galleria).
Ieri Letta jr ha dato la conferma delle “visioni” degli altri due.
Ora siccome la gente, purtroppo, quel che succede lo vede senza usare i filtri forniti dal governo, volendo sdrammatizzare
ed escludendo che quanto comunicato al popolo sia un effetto strano provocato da chissa’ che, l’unica cosa che ci si potrebbe aspettare è di vedere i tre fortunati che avrebbero visto la luce miracolosa con una bella fasciatura sulla fronte per coprire il bernoccolo provocato dal muro che stava dietro la luce.
Perchè anche se Letta jr parla di inizio della ripresa (ma non è che stava vedendo qualche partita di calcio?) basta andare a fare benzina o a comprare un kg di mele per vedere che le cose vanno maluccio.
Intanto mentre i politici vedono le luci, il denaro pubblico viene scialacquato in mille modi. E lasciando perdere per un attimo Berlusconi, che detesto, la figlia Marina (che in quanto figlia di tanto padre incombe, si fa per dire…, come probabile erede oltre che delle ricchezze, e sarebbero cavoli suoi in fin dei conti, ma anche nostri visto che papà Silvio ha fatto lo “scozzese” anche grazie a qualche froduccia) che appunto potrebbe dar vita al seguito del “Dinasty” all’italiana, scopriamo, si fa per dire, che 100.000 super-pensionati italiani costano al sistema ben 13 miliardi di euro all’anno. Sapete cos’è che mi fa imbestialire di più a leggere la “notizia”?
Che sia frutto di una interrogazione della Bergamini (PDL cioè il movimento del Berlusconi Silvio, condannato per frode) e che la risposta in commissione lavoro della Camera l’abbia fornita Dell’Aringa, sottosegretario al Welfare, che ha reso noto l’albo dei fortunati. Perchè mi irrita tanto? Perchè Il ministro del Lavoro Giovannini avrebbe affermato: “Difficile intervenire e tagliare”. Ah, bella questa. Però per andare a borseggiare ad esempio gli esodati, rapinandoli con effetto retroattivo e con conseguenze invece attive immediatamente, di difficoltà non ce ne sono state?
Allora un suggerimento al ministro Giovannini, che oltre tutto è definito un “saggio” e con il curriculum che si ritrova certamente lo è davvero, posso darlo io.
Si tratta di fare un bel decreto legge, che magari potremmo chiamare Robin Hood ( che poi tra mattarellum e porcellum farebbe un figurone) con il quale togli ai ricchi e (ri)dai ai poveri.
Sapete che dico? Se il governo ha festeggiato 100 giorni dall’inizio del mandato (che cacchio abbia da festeggiare non si sa)
io spero che in realtà siano 100 giorni dalla fine del mandato stesso. Perchè se Berlusconi deve scomparire dalla scena politica Italiana, sul treno che lo porta via devono prendere posto il 99% di quelli che la calcano ancora.
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