Qui Pescara

(di Stefano Leone)
REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL’ARREDO URBANO E PIANO DEL COLORE – “Niente più condizionatori d’aria sistemati all’esterno dei palazzi storici o nelle aree di pregio, niente ombrelloni o tende multicolori né palazzi dai colori differenti. Arrivano le regole inderogabili per effettuare opere di manutenzione o per l’installazione di elementi di arredo urbano sul territorio cittadino, a tutela e salvaguardia dell’ambiente e, soprattutto, del nostro patrimonio, specie nei cosiddetti luoghi identitari della città, come il centro storico o, anche, l’area circostante la Riserva naturale dannunziana, dunque aree di particolare pregio architettonico e paesaggistico. Quelle regole sono contenute nella delibera del Regolamento di attuazione per l’arredo urbano e per il Piano del Colore, già approvata dalla giunta e che il prossimo 30 agosto sottoporremo all’esame del Consiglio comunale, un documento che, d’ora in avanti, diventerà la ‘Bibbia’ per tutti coloro che presenteranno progetti di manutenzione ordinaria di edifici situati in zone di particolare rilevanza e che meritano un supplemento di attenzione proprio per tutelare il decoro anche estetico della città, ma sarà anche lo strumento che andrà a disciplinare l’installazione di insegne pubblicitarie o elementi di arredo urbano, come vasi, fioriere o tavolini e sedie all’esterno dei locali”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata con l’assessore alla Gestione del Territorio Marcello Antonelli per illustrare il Piano approvato dalla giunta. Per centro storico si intende l’area dell’insediamento circoscritto dalle mura della vecchia piazzaforte con via dei Bastioni, corso Manthonè, via delle Caserme, piazza Garibaldi e piazza Unione, area caratterizzata da presenze urbanistiche-identitarie importanti, come la Casa Natale di d’Annunzio, la casa natale di Ennio Flaiano, o il Museo delle Genti d’Abruzzo, ex Bagno Borbonico, o anche il Teatro Michetti. Per ‘zona ambientale’ abbiamo inteso soprattutto l’area di conservazione identificata come Rione Pineta che si estende invece a sud della città, tra la pineta d’Avalos e il mare, sino al torrente Vallelunga. Per l’applicazione del Regolamento per l’arredo urbano invece abbiamo diviso la città in tre zone e, oltre quella d’interesse storico-ambientale, c’è la zona urbana consolidata, che fa riferimento al tessuto urbano a ridosso delle grandi direttrici del traffico, come viale Bovio, corso Vittorio Emanuele, via Marconi e via d’Annunzio e le riviere nord e sud; e infine tutte le altre zone del territorio comunale a ovest del tracciato ferroviario, dunque aree produttive, con insediamenti artigianali, industriali, ma anche residenziali”

LINEE URBANE DELLA GTM 4 E 5 SENZA CLIMATIZZAZIONE
“Passino gli orari ridotti e le lunghe attese alle fermate, ma non è assolutamente concepibile che in estate, e in questo periodo particolare, con temperature che nelle ore più calde sfiorano i 40 gradi, ci siano autobus delle linee Colli 4 e 5 che circolano con gli impianti di aria condizionata rotti e i finestrini in parte bloccati, con il risultato di diversi malori per gli utenti, in particolare anziani”. Lo ha detto il capogruppo di Fli al Comune di Pescara Massimiliano Pignoli che si fa portavoce della protesta di numerosi utenti che hanno tempestato di telefonate il Gruppo Fli al Comune “Quello che si sta verificando in questi giorni è un qualcosa da terzo mondo. Non è possibile che si viaggi sui mezzi pubblici in queste condizioni. La rottura di un impianto ci può stare, ma far circolare diversi autobus con impianti non funzionanti non è accettabile. Dopo l’Amministrazione Comunale – ha detto Pignoli – anche la Gestione Trasporti Metropolitani penalizza le periferie e questo è veramente grave perché i cittadini dei Colli che utilizzano gli autobus della Gtm pagano gli abbonamenti e i biglietti come gli altri cittadini, e chiedono un servizio almeno decoroso. Far circolare mezzi senza aria condizionata è intollerabile. Ed è per questo che presenterò una interrogazione urgente al sindaco di Pescara per chiedere spiegazioni su quello che è accaduto, visto che il Comune paga alla Gtm l’utilizzo delle linee urbane e poi una lettera di protesta al presidente della Gtm Russo per conoscere i motivi di tali disservizi che si stanno ripetendo con troppa frequenza e proprio nel periodo più caldo dell’anno”.

PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON LE AGENZIE PRIVATE
L’Assessorato al Lavoro e Formazione della Provincia di Pescara, guidato da Antonio Martorella, lancia il progetto LINFA. Un’azione sperimentale, fortemente innovativa anche a livello nazionale e totalmente inedita nel territorio regionale, finalizzata alla riqualificazione e ricollocazione di lavoratori colpiti dalla crisi. L’azione prevede la collaborazione, gomito a gomito, di Centri per l’Impiego pubblici e Agenzie Private del Lavoro. Domani, 7 agosto, nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella sala “Tinozzi” della Provincia di Pescara, in piazza Italia, alle ore 11,30, verranno presentate le caratteristiche e le modalità di realizzazione del progetto. Interverranno il Presidente della Provincia, Guerino Testa, l’assessore Antonio Martorella, il dirigente del settore, Tommaso Di Rino.

DOMANI DUE COMMISSIONI PROVINCIALI ALLA ITALCEMENTI DI SCAFA
E’ prevista per domani, mercoledì 7 agosto, alle 11, una riunione congiunta delle commissioni provinciali Politiche del lavoro e Attività produttive, presiedute rispettivamente da Sergio Fioriti e Ettore Pirro. La riunione si terrà negli spazi della Italcementi di Scafa per affrontare le problematiche dello stabilimento, a rischio di imminente chiusura. I componenti delle commissioni incontreranno i rappresentanti sindacali dei lavoratori. Sono stati invitati a partecipare gli assessori provinciali alle Politiche del lavoro Antonio Martorella e alle Attività produttive Aurelio Cilli. Oggi invece ha raggiunto il presidio dei lavoratori istituito a Scafa l’assessore Angelo D’Ottavio.

AREA VESTINA, UN MILIONE E 400 MILA EURO SU OTTO COMUNI PER LA STRADA DI MONTAGNA
La Provincia di Pescara investirà un milione e 400 mila euro nei territori di Brittoli, Carpineto della Nora, Civitaquana, Civitella Casanova, Farindola, Montebello di Bertona, Vicoli e Villa Celiera per il potenziamento dell’asse viario denominato “strada della montagna”. Oggi se n’è parlato nel corso di un incontro, in Provincia, tra il presidente Guerino Testa, l’assessore alle Grandi infrastrutture e Programmi integrati Territoriali Andrea Faieta, i consiglieri Graziano Zazzetta, Lucio Petrocco e Gabriele Santucci, e i sindaci di questi Comuni. I fondi sono quelli del Pit, così come concordato con la Regione Abruzzo, e le aree sulle quali saranno promossi i lavori sono quelle montane, in linea con la filosofia che ha contraddistinto il bando Pit pubblicato sul Bura nel 2009. Una parte delle somme a disposizione sarà utilizzata per la riqualificazione delle strade e la parte restante per la realizzazione di aree attrezzate per la sosta in corrispondenza di innesti, punti panoramici ed aree di particolare interesse ambientale e naturalistico o di pratica sportiva. In queste aree, che i Comuni dovranno indicare a breve alla Provincia, si potranno organizzare spazi per la vendita di prodotti agroalimentari e punti attrezzati per l’educazione ambientale. Si punta – dicono i rappresentanti di giunta e consiglio – non solo a migliorare la viabilità ma anche a favorire la fruizione di queste zone dal punto di vista turistico. C’è tempo fino alla fine dell’anno per avviare i lavori.

LETTOMANOPPELLO CITTA’ DELLA PIETRA
La Fondazione “Lettomanoppello Città della Pietra”, esistente da tempo ma ferma ormai da qualche anno, rilancia le proprie attività. Provincia di Pescara, Comune e Fondazione si sono dati da fare, infatti, per promuovere nuove
iniziative, finalizzate alla valorizzazione e allo sviluppo della pietra tipica di questo territorio. Come prima cosa, annunciano il presidente Guerino Testa e il sindaco Giuseppe Esposito, è stata riqualificata la sede operativa della Fondazione, in contrada Pietrara di Lettomanoppello, che domani, 7 agosto, alle 10.30, sarà inaugurata. Per l’occasione il Comitato tecnico scientifico e il Comune hanno allestito una esposizione permanente di manufatti artistici e artigianali realizzati negli ultimi anni dalle maestranze del posto. I lavori di sistemazione hanno riguardato anche l’area esterna.

MUSICARTE NEI PARCHI 2013
“La musica classica sbarca per il secondo anno consecutivo all’Aurum con la diciottesima edizione di ‘Musicarte nel Parco 2013’, la rassegna promossa dal maestro Maria Gabriella Castiglione, che è diventata maggiorenne. E ancora una volta la rassegna ha ricevuto la Medaglia d’Oro del Presidente della Repubblica, quale riconoscimento per una manifestazione che ormai fa parte a pieno titolo della tradizione estiva della città”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara Giovanna Porcaro nel corso della conferenza stampa odierna convocata per presentare l’iniziativa, alla presenza di Maria Gabriella Castiglione, Direttore artistico.

INAUGURA LA ROTTA DA PESCARA AD ALGHERO
Ryanair, ha inaugurato oggi, 06 agosto 2013, il volo da Pescara ad Alghero che sará operativo per tutto il mese di agosto. Robin Kiely di Ryanair ha commentato: “Sono lieto di celebrare l’inizio delle operazione del volo da Pescara ad Alghero. Il volo sarà operativo ogni martedì per tutto il mese di agosto. Per festeggiare l’inaugurazione del volo da Pescara ad Alghero Ryanair ha messo a disposizione numerosi posti a partire da €19.99 (solo andata tasse incluse). Aeroporto che vai volo che trovi, a L’Aquila, invece, tutto tace sull’ormai famigerato volo per Milano. E i programmi sbandierati per i voli del turismo religioso? Anche su questo fronte silenzio assoluto. Sul futuro dell’aeroporto sia ENAC, (Ente Nazionale Aviazione Civile), che ENAV, (Ente Nazionale Assistenza Volo), sono molto abbottonati ma, fra le righe, fanno intendere, senza dire, che nulla al momento è deciso e tutto ancora è in fase embrionale. Fonti ENAV hanno dichiarato che a L’Aquila si è solo approcciato ad uno studio di fattibilità su eventuali procedure strumentali. Dal fronte ENAC, invece, tutto è fermo nell’iter di abilitazione.

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