“Pensare alle morenti comunità montane”
L’Aquila – Scrive Goffredo Juchich (Rifondazione comunista, circolo Casamobile): “Con i pochi mesi rimasti di vita alla Comunità Montana Montagna dell’Aquila (chiusura prevista il 31/12) si rende assolutamente necessario che la Regione Abruzzo inizi finalmente a svolgere la funzione di coordinamento nel riassetto del territorio voluto dalla legge 1/2013. I comuni montani ricadenti nell’ambito della Comunità Montana hanno l’urgente necessità di conoscere le linee guida per la costituzione dell’Unione Comunale che dovrà farsi carico dei servizi ad oggi ancora erogati dalla Comunità . Serve un impianto normativo in grado di indicare chiaramente come organizzare la compartecipazione dei comuni nella gestione delle competenze e che individui le risorse economiche con le quali far sopravvivere i servizi(in primis quelli sociali). Chiediamo pertanto che ci si muova con urgenza per non far ricadere sui cittadini più in difficoltà della montagna aquilana le lacunose scelte operate finora in tema di riassetto del territorio”.
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