Prima serata di “Notti della brigante”
Spoltore – (di Stefano Leone) – MICHELINA DI CESARE É MORTA TRA TORTURE E SEVIZIE A SOLI 27 ANNI – E’ arrivata accompagnata dall’esercito borbonico, annunciata dai colpi di carabina esplosi nell’aria, e ha allestito il proprio accampamento, pronta a far valere il diritto alla libertà contro ogni forma di oppressione. E’ la ‘Brigantessa per amore’ Michelina Di Cesare alla quale l’Associazione Fontevecchia di Spoltore ha dedicato l’evento ‘Notti della Brigante’, una rievocazione storica con compagnie e gruppi in costume d’epoca, provenienti da ogni parte d’Italia, rievocazione partita ieri sera alla presenza di oltre 500 persone, presso il Borgo Case Troiano, e che, tra canti popolari e momenti teatrali, andrà avanti sino all’alba di domani con il giuramento del brigante preparato all’interno dell’accampamento stesso.
“Si tratta di un evento unico nel suo genere – ha ricordato il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa – che si candida a diventare punto di riferimento nel territorio provinciale e regionale per gli appassionati di storia e del tema del brigantaggio post unitario. Michelina Di Cesare é una figura importantissima nel panorama del brigantaggio femminile, componente della banda Guerra, una delle più famose, é morta tra torture e sevizie a soli 27 anni ed ha anche subito l’onta di un processo farsa postumo”. A notti della Brigante partecipano ben 16 associazioni provenienti da Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Lazio, Molise e Sardegna: regioni dove il fenomeno del brigantaggio é stato particolarmente diffuso come reazione all’unificazione del Regno delle Due Sicilie a nascente regno sabaudo oltre al professor Francesco Stoppa e alla Lilt che ha dato il patrocinio etico. “L’evento – ha spiegato Luciano Troiano, Presidente dell’Associazione Fontevecchia – è partito con l’apertura della chiesa della Santissima Trinità e la celebrazione della Santa Messa officiata da Padre Pino Piva della parrocchia dei Gesuiti, peraltro in partenza da Pescara”. Subito dopo è sceso dall’accampamento l’esercito dei Briganti annunciati dall’esplosione dei colpi di carabina per “avvisare il villaggio dell’arrivo della brigantessa Michelina Di Cesare – hanno spiegato i responsabili dell’Associazione Fontevecchia -, la cui figura è poi stata narrata da Fulvio D’Amore, con i Briganti del Cartore,che ha presentato il volume ‘Michelina Di Cesare, brigantessa per amore’, facendo registrare un vivace scambio di battute con la professoressa Maria Concetta Nicolai, un’autorità riconosciuta nello studio del brigantaggio. Inaugurata inoltre la mostra dei lavori sui costumi briganteschi con una serie di opere realizzate dal maestro Antonio Matarazzo assieme alle straordinarie ceramiche di Andrea Nembi realizzate appositamente per l’evento. La serata è stata animata dallo spettacolo teatrale sulla Brigante e dall’esibizione del Coro Sant’Andrea che ha ricevuto anche una targa di riconoscimento dall’Associazione Fontevecchia e dall’Associazione Regno delle due Sicilie. Infine a mezzanotte accensione del fuoco presso l’accampamento dei Briganti e dell’esercito Borbonico e Giuramento dei nuovi Briganti con il bacio del pugnale e della sciabola”. L’iniziativa proseguirà nella giornata odierna con la Santa Messa celebrata da Padre Guglielmo Alimonti e l’inaugurazione dell’unico monumento dedicato alla brigantessa più celebre della storia, un’opera realizzata dal maestro Ivan Cascella.
Non c'è ancora nessun commento.