Caldo, si torna a bollire


L’Aquila – TURISMO FIACCO SIA AL MARE CHE IN MONTAGNA – Magari ha un altro nome (Sirte, dicono) ma l’ondata di calura soffocante che si fa nuovamente sentire somiglia a quella precedente (Caronte) come una… goccia di umidità. Si soffoca esattamente nello stesso modo. Oggi a mezzogiorno, termometri oltre i 30 gradi in tutto l’Abruzzo, con punte massime di 33-34 gradi a L’Aquila e a Teramo. Relativamente meno bollenti Pescara e Chieti, ma bisogna convincere le persone che non fa troppo caldo e non è facile. Si boccheggia, l’umidità è elevata, non c’è vento, nuvole (almeno nella mattinata) del tutto assenti anche sulle sommità delle montagne.
Le previsioni, per quel poco che possono valere, dicono che domani e lunedì farà ancora più caldo. L’afa durerà almeno fino al 10 agosto. Insomma, il solleone fa il suo mestiere. Siamo nel cuore dell’estate, nel primo week end di agosto, ma il turismo va avanti ancora a basso regime. Tanti posti negli alberghi. Traffico sulle autostrade? Dimenticati i bollini neri o rossi. Sì, c’è movimento, ma non molto di più rispetto ad un qualsiasi altro week end. Va benino nelle località turistiche di montagna, nei parchi. Ma la stagione non è certo di quelle d’oro. Tutt’al più, di stagno.


03 Agosto 2013

Categoria : Cronaca
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