“Alla ASL Ch competenze optional? Ruoli dirigenziali non sempre adeguati”
Chieti – “MAGGIORE ATTENZIONE NELLA GESTIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE – Il Segretario Regionale FP Chieti Gabriele Martelli, il Segretario Regionale Sanità Davide Farina e il Segretario Generale FP CISL Abruzzo Vincenzo Traniello sottoscrivono un documento di severa critica nei confronti della ASL teatina: “La CISL FP, da tempo, ha sollecitato l’Azienda Sanitaria Locale a porre una maggiore attenzione nella gestione delle professioni sanitarie soprattutto per quei servizi che costituiscono il cuore strategico del servizio ospedaliero.
La CISL rileva che, purtroppo, nell’azienda le scelte delle attribuzioni dei ruoli dirigenziali e di coordinamento, non sempre avvengano sulla base dell’effettive competenze e dei percorsi professionali obiettivamente rilevabili, ma viceversa sulla base di appartenenze di varia natura …..
A queste procedure, che non valorizzano il merito, si aggiunge una gestione del personale sanitario sommaria ed estemporanea. Nei mesi scorsi, siamo stati costretti, ripetutamente, ad intervenire sulla gestione delle graduatorie del personale sanitario in eccedenza degli ospedali riconvertiti (Casoli-Gissi). Le graduatorie utilizzavano criteri stabiliti unilateralmente dall’ASL senza alcun confronto con le Organizzazioni sindacali, creando fra il suddetto personale disorientamento e disagio con ripercussioni pesantemente negative sull’organizzazione dei servizi erogati agli utenti.
Negli ultimi mesi abbiamo sollecitato più volte i Dirigenti preposti alla gestione del personale infermieristico e di supporto, ad avere una maggiore attenzione nel sopperire alla cronica carenza degli operatori del pronto soccorso del presidio Ospedaliero “SS.Annunziata”.
Ad oggi, non sono state adottate decisioni per far fronte alla mancanza di personale infermieristico per la gestione del Pronto Soccorso. In piena stagione estiva, dove alle necessità funzionali si aggiungono anche i periodi di ferie del personale impegnato, la situazione gestionale del servizio di Pronto soccorso diventa drammatica. Tale condizione espone il personale in servizio a situazioni di stress e impedisce di erogare servizi qualitativamente adeguati. La CISL FP chiede al Direttore Generale di porre in essere, in tempi brevi, i provvedimenti necessari per evitare il collasso delle attività ospedaliere ed eventuali responsabilità”.
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