Qui Giulianova
NOTTE ALTA - (Foto Calvarese) -Grande soddisfazione per l’esito della “Notte Alta”, in occasione della quale sono state contabilizzate circa cinquemila presenze, è stata espressa dal sindaco Francesco Mastromauro, che torna a ringraziare, oltre ai consiglieri Fabrice Ruffini e Alessandro Giorgini, Gianluca Marcellusi e Francesco Pecorale, le associazioni, gli esercenti, le forze dell’ordine e quanti hanno dato il loro apporto per la riuscita della manifestazione del 27 luglio scorso.
“Una sequenza di eventi, tutti di grande successo, che sinora hanno vivacizzato, e continueranno a vivacizzare il Centro storico: è il caso di “Un pugno di impegno”, la bella manifestazione che unisce sport, fotografia, danza e musica e che prenderà il suo avvio il 2 agosto per concludersi il 4 agosto. Era questo che desideravamo e che, mediante la collaborazione tra l’Amministrazione comunale, gli esercenti e le associazioni, si è riusciti ad ottenere con nostra grande soddisfazione. Davvero il Centro Storico è uscito dal cubo d’ombra che lo ha mortificato per tanti anni”.
Il sindaco quindi snocciola i dati riguardanti le visite alla strutture culturali nell’ambito della “Notte Alta”, per l’occasione rimaste aperte sino a notte fonda, e fornite da Daniela Ferrante, coordinatrice della cooperativa “Il Volo”. “Si tratta di cifre di tutto rispetto che indicano come esista una forte domanda di cultura presente nei turisti e nei cittadini. La Gipsoteca “Pagliaccetti” ha totalizzato 190 presenze, la Cappella de Bartolomei 170, un centinaio quelle al Museo archeologico del torrione “La Rocca” mentre sono 190 le firme sul registro della Biblioteca “Bindi”, anche se le presenze reali si attestano sulle 300 circa. Il totale dunque dei visitatori è tra 750 e 800. Il dato della Biblioteca va evidenziato perché costituisce l’elemento di novità e il maggiore successo della serata. Anche le riproduzioni di foto d’epoca sono piaciute molto”.
In proposito interviene anche il funzionario del Settore Cultura del Comune, Ludovico Raimondi. “La nutrita affluenza di visitatori presso la Biblioteca Civica rappresenta la novità più bella dalla riapertura della struttura, avvenuta il 15 dicembre scorso. Sul piano promozionale e divulgativo delle identità della nostra Biblioteca il successo va ancora al di là del considerevole numero di visitatori grazie alla qualità e alla professionalità del servizio di organizzazione, di informazione e di accoglienza da parte del personale della cooperativa “Il Volo” in sinergia con la Direzione e gli uffici preposti del Comune. Un lavoro di squadra è una semina di validi presupposti per un ottimo raccolto, a beneficio innanzitutto della collettività e della città”.
CROCETTI – Il prossimo 4 agosto al Kursaal di Giulianova Lido, a partire dalle ore 21, in occasione del centenario della nascita di Venanzo Crocetti, Francesco Tentarelli, Soprintendente ai Beni Librari e Biblioteche d’Abruzzo, e Sirio Maria Pomante ripercorreranno le vicende biografiche ed artistiche dello scultore di fama internazionale originario di Giulianova e spentosi a Roma il 3 febbraio del 2003.
L’iniziativa, voluta dall’Amministrazione comunale, si colloca nel prosieguo del processo di riavvicinamento all’artista e di condivisione della sua poetica nonché nell’ottica di una maggiore valorizzazione dei concittadini illustri.
Nonostante sia stato talvolta ingiustamente trascurato dalla critica e dalla storia dell’arte, anche per colpa del suo difficile carattere, Crocetti va necessariamente riconsiderato e storicizzato come scultore rigoroso, coerente nel linguaggio artistico e nel suo vissuto quasi incorniciato dalla più completa solitudine e distacco dal mondo. Trasferitosi a Roma poco più che adolescente, negli anni 1961-66 vince il concorso per la realizzazione della Porta dei Sacramenti per San Pietro in Vaticano e tra il 1960 e il 1969 esegue il Monumento ai caduti per la città di Teramo dove è già in nuce l’efebico Cavaliere della pace che nel periodo 1986-89 sarà esposto nelle principali metropoli mondiali. Sacro e profano coesistono nello scultore con la medesima tensione etica. Storia, idealità e realtà costituiscono la struttura portante del suo fare calibrato nel perfetto equilibrio di ethos e pathos. Quello che più colpisce in Crocetti è la sua straordinaria capacità di individuare uno stile da subito, una cifra tale da renderlo immediatamente riconoscibile. Tali elementi lo collocano nelle immediate vicinanze dei grandi scultori del Novecento quali Manzù, Marini e Martini. Nei confronti del primo per l’intuizione e lo svolgimento formale, del secondo per la riumanizzazione antiretorica degli animali ed infine del terzo per il grande recupero della tecnica fittile: significativo ritorno alla grande scultura etrusca.
Polo Museale Civico. Sirio Maria Pomante è il nuovo Direttore tecnico del Comitato Tecnico Scientifico.
POLO MUSEALE – E’ lo storico dell’arte Sirio Maria Pomante il nuovo Direttore tecnico del Comitato Tecnico Scientifico del Polo Museale Civico.
Nato a Giulianova il 12 dicembre 1984 e laureatosi all’Università di Perugia, membro di Italia Nostra, Pomante subentra nell’incarico, che è a titolo gratuito, a Francesco Tentarelli, attuale Soprintendente ai Beni Librari e Biblioteche d’Abruzzo.
La determina dirigenziale di nomina, che recepisce ed approva contestualmente il verbale della Commissione di verifica dei curricula pervenuti, fa seguito alla selezione pubblica indetta l’8 luglio scorso e scaduta il 22 dello stesso mese, resa nota tramite il sito istituzionale.
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