Calore, non si scherza più…

L’Aquila – Le previsioni dicono che domani e il 30 potrebbe piovere, anche in Abruzzo, ma anche che il caldo continuerà almeno fino al 30 luglio. Intanto, calura oggi peggio di ieri, e peggio ancora nelle zone interne, dove le massime a mezzogiorno erano 34 a L’Aquila, 35 ad Avezzano, 35 a Sulmona e 35 a Teramo. Pescara, città tra quelle ritenute più a rischio, bolle letteralmente. Andrà peggio nelle prossime ore, forse già dal pomeriggio.
Nell’interno comunque, mediamente, c’è più caldo rispetto alle fasce costiere, dove il mercurio indica un paio di gradi di meno. Ma ciò che dicono i termometri non inganni. Prima di tutto, quelle rilevate sono temperature in qualche misura medie, derivate da calcoli e considerazione di vari fattori. In pratica, ci sono luoghi nelle zone urbane dove il caldo è superiore anche di 4 gradi e si arriva a quasi 40 gradi.
Inoltre, pur accettando le temperature rilevate, bisogna aggiungere la grave accentuazione del disagio dovuta alla percezione alterata dalla forte umidità atmosferica. Come dire che 34 gradi rilevati, vengono da alcuni e in alcune zone percepiti come 38 o anche più. Nelle strade, tra le case, dove abbonda il cemento, il calore è molto più alto rispetto alle aree verdi. L’erba dei prati attenua il caldo e dà sensazione di freschezza. Ma chi abita dove si trova l’erba? Solo pochi fortunati, e per di più molti di coloro che hanno casa in campagna, neppure ci vanno a starci d’estate, perchè “i figli non ne vogliono sapere”.
Dove c’è molta umidità, si soffrirà anche di notte, specie nelle grandi città, dove le temperature a stento scenderanno sotto i 26-27 gradi, con elevata umidità”.
Martedì il calo delle temperature ‘interesserà quasi tutte le regioni centrali, settentrionali e la Sardegna, mentre al Sud l’afa continuerà implacabile.