Esplosione: le ipotesi di reato
Città S.Angelo – Sono cominciate questa mattina le operazioni di rastrellamento dell’area interessata, due giorni fa, dall’esplosione della fabbrica di fuochi pirotecnici “fratelli Di Giacomo”, a Villa Cipressi, che ha provocato quattro morti. L’intervento ha consentito di rinvenire altri resti dei cadaveri, come confermano i carabinieri. Al termine degli accertamenti preliminari, il pm del tribunale di Pescara, Annalisa Giusti, affidera’ al medico legale Ildo Polidoro l’incarico per effettuare l’autopsia sui corpi dei quattro: Alessio, rinvenuto poco dopo l’esplosione, e gli altri tre, trovati ieri pomeriggio, Mauro, Federico e Roberto, tutti componenti della famiglia Di Giacomo, molto nota e anche apprezzata per l’attivita’ decennale nel settore. Sulla vicenda la procura ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per disastro colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni colpose. Nel corso delle operazioni di messa in sicurezza, bonifica e recupero dei corpi, l’unica cosa rinvenuta intatta e’ una statua di Santa Barbara, protettrice dei vigili del fuoco, anche loro coinvolti nello scoppio e rimasti feriti.
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