Foschi e Sospiri gridano vergogna
Pescara – (S.L.) – BIASIMANO L’OSTRUZIONISMO DEL CENTRO SINISTRA SUL PROGETTO TRE GEMME – “E’ vergognoso”. Questo affermano il capogruppo del Pdl Armando Foschi e il consigliere Lorenzo Sospiri, dopo la seduta del Consiglio comunale di oggi, (26 luglio 2013 per chi legge), nella quale, all’ordine del giorno dei lavori, tra gli altri, figurava l’argomento in dibattito sul progetto “Tre Gemme”. Il cosiddetto Tre Gemme, è il progetto presentato dalla maggioranza, sull’abbattimento di vecchi immobili, che insistono sul sito dell’ex Consorzio Agrario in via del Circuito. Su citato progetto, totalmente contraria l’opposizione con il Partito Democratico in testa. “Aver buttato alle ortiche e sprecato ben 13 sedute del Consiglio comunale di Pescara – asserisce Sospiri – per l’ostruzionismo del centro-sinistra sul progetto Tre Gemme, è semplicemente vergognoso. E’ vergognoso perché tutto ciò avviene sulle spalle dei cittadini-contribuenti perché una seduta del Consiglio comunale ha un costo, che non sarà il gettone di presenza dei singoli consiglieri, che comunque, come sostiene il collega Acerbo, percepirebbero l’indennità massima per la partecipazione alle sedute di Commissione. Ma quell’onere suppletivo che ricade sui cittadini è determinato dagli straordinari del personale, dal servizio di registrazione della seduta e da tutte le attività che non rientrano nell’ordinario”. Foschi, dal canto suo, pone l’accento sulla procurata paralisi da parte degli emendamenti presentati dalle opposizioni che, “ancora una volta – ha detto Foschi – il centro-sinistra ha paralizzato i lavori del Consiglio presentando centinaia di emendamenti e opponendosi, peraltro, anche ai pareri negativi degli uffici, come se la politica potesse in qualche modo condizionare il parere dei tecnici che sono e devono essere indipendenti nei propri giudizi”. Sospiri poi sposta il tiro sull’Ufficio di Presidenza reo, a suo dire, di non rispettare le regole, mettendo in piedi una singolare quanto nuova prassi, “ma la cosa più scandalosa – ha detto senza mezzi termini il consigliere Sospiri – è la posizione assunta dallo stesso Ufficio di Presidenza che ha avanzato una proposta inerente lo svolgimento dei lavori del Consiglio. A fronte di un parere non unanime dell’Assemblea, per Regolamento, avrebbe dovuto chiedere la votazione da parte del Consiglio, esattamente com’è sempre accaduto sotto la Presidenza dell’onorevole Nino Sospiri, del consigliere Augusto Di Luzio, dell’onorevole Gianni Melilla e, infine, del consigliere Vincenzo Dogali. Ma oggi al contrario, il Presidente ha fatto una proposta al Consiglio comunale e, invece di tenerci per cinque ore in aula a non produrre nulla, invece di trincerarsi dietro le paroline “prassi” e “consuetudine”, avrebbe potuto e dovuto sottoporre al voto la propria proposta. Al contrario ha istituito una prassi nuova, ovvero a fronte di un parere discorde dell’Assemblea, non si vota, non si procede più come nei quindici anni precedenti, una prassi nuova che è assolutamente inconcepibile e intollerabile, è la negazione delle regole”. Dunque, vista la situazione, il Presidente, alle 13.36, ha di nuovo interrotto i lavori dell’Assemblea per convocare per questo pomeriggio una conferenza dei capigruppo, per tentare, di nuovo, di giungere a una mediazione sugli emendamenti, per poi tornare in aula di nuovo lunedì, 29 luglio, sempre per riprendere il dibattito sul progetto di riqualificazione dell’impresa Tre Gemme, nell’area dell’ex Consorzio Agrario, tra via del Circuito e via Monte Camicia, oggi in condizioni di assoluto degrado e abbandono.
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