Incendio… (2): fiamme domate
San Giovanni Teatino – Durante il rogo, che ha distrutto un colorificio, si è constatato che il fumo, potenzialmente tossico, si è diretto verso Pescara per cui, nonostante l’assenza di vento, gli amministratori di San Giovanni Teatino hanno preso immediatamente contatti con i colleghi di Pescara per uno scambio di operatività congiunta. “L’incendio della notte scorsa sviluppatosi all’interno del colorificio “Val Pescara” è stato ormai domato e non ci sono più allarmi in corso per i fumi sprigionatisi”. Così il sindaco, Luciano Marinucci, ha fatto questa mattina, 26 luglio, 2013, il punto della situazione sulle misure prese a tutela della salute pubblica in seguito all’incidente di ieri notte. “Non appena ho avuto la notizia dell’incendio – ha spiegato il sindaco, Luciano Marinucci – mi sono recato immediatamente con il vicesindaco ed assessore alla Protezione Civile, Giorgio Di Clemente, e all’assessore all’Urbanistica, Alessandro Feragalli, sul posto per constatare l’estensione dell’incidente e valutare i rischi per la salute pubblica: per fortuna le porte tagliafuoco dell’azienda hanno retto ed hanno impedito alle fiamme di attaccare la zona dove erano conservati taniche di vernici e solventi che, se incendiati, avrebbero portato a conseguenze ben più gravi”.
Su consiglio dei Vigili del Fuoco, prontamente giunti sul posto, si è provveduto immediatamente ad avvisare, mediante avviso sonoro grazie all’automobile comunale dotata di altoparlante, tutti i residenti di San Giovanni Teatino affinché precauzionalmente tenessero chiuse porte e finestre e poiché la nube presumibilmente tossica si dirigeva verso Pescara abbiamo avvisato gli amministratori e la Protezione Civile di Pescara per mettere in atto le prime misure di tutela, cui anche noi abbiamo partecipato”. Come dicevamo, la fortuna ha dato una mano dal momento che ieri notte non c’era vento, per cui il fumo potenzialmente tossico non si è disperso e con lo spegnimento dell’incendio non c’è più alcun pericolo relativamente alla tossicità dell’aria. Allertata anche l’Arta che, per voce della Funzionaria Elda Ruzzi, ha assicurato due tempestive azioni che sono tutt’ora in corso: l’analisi delle acque di caduta che si riversano nel sistema fognario delle acque bianche e le rilevazioni dell’inquinamento atmosferico. Parimenti, avvertita la Asl della situazione in corso e, non appena tutti i risultati relativi saranno palesi, verranno divulgati. “Per ora – afferma ancora il sindaco Marinucci – per ammissione stessa delle autorità competenti, non ci sono particolari precauzioni di sorta da mettere in atto”.
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