Coming soon, lotta all’evasione
L’Aquila – (di Franco Taccia) – Contrariamente a molti suoi colleghi onorevoli ( e non onorevoli colleghi) è certamente persona colta, con un buon livello di istruzione, insomma uno che pur non avendo fatto “tre anni di militare a Cuneo” ha girato il mondo, sa perfettamente quel che gli succede intorno e anche un pò più in la.
Però, leggendone le dichiarazioni, sembrerebbe, sembrerebbe soltanto, non rendersi conto che la lotta all’evasione fiscale non è un’idea disperata cui ricorrere in casi di estrema urgenza ma una religione che qualsiasi governo serio, di qualunque paese “serio” dovrebbe professare senza tentennamenti.
Però siamo in Italia e Letta trova normale uscirsene dicendo: “prometto lotta senza quartiere per recuperare tutte le risorse” “tutti i soldi recuperati dall’evasione fiscale verranno usati per abbassare le tasse, che sono alte perché non tutti le pagano” (caspita che scoperta!)”Accanto alle politiche per la crescita..” (quali?)”".. dobbiamo continuare..” (continuare in che senso?) “..sulla linea del rigore. Lo dico anche se non fa guadagnare consenso, ma il buon padre di famiglia ha il dovere di dire dei no…”.
Non servono commenti perchè è la milionesima prova che come sempre la classe politica italiana affronta i problemi riuscendo con abilità diabolica a fare in modo che persistano nel tempo, tanto da giustificare l’abuso del termine “emergenza” che nel “bel paese” si usa per presentare tutto ciò che ci affligge e causa danni ancor peggiori per l’incuria e la mancanza di volontà nel perseguire scelte rigorose e di effetto prolungato.
Letta scopre che c’è l’emergenza “evasione”, come c’è stata la scoperta dell’emergenza disoccupazione (perdita lavoro+impossibilità di trovarlo), l’emergenza rifiuti, l’emergenza incendi nei boschi, l’emergenza disonesti che gestiscono la cosa pubblica.
Un particolare rende ancor più difficile il “digerire” queste scoperte del capo del governo ed è il fatto che egli sia docente di calcolo delle probabilità all’università di Pisa, perchè dovrebbe capire e pare non lo capisca (anche se a mio avviso finge perchè non è certamente uno sciocco) che le probabilità che la gente continui a bersi queste storie, a sopportare con cristiana rassegnazione che tanto i farabutti che evadono continueranno a farlo anche perchè ogni tanto il governo di turno inventerà qualcosa per sdoganare il furto che compiono, sono assolutamente limitate.
La gente caro premier ha le tasche piene, solo di queste chiacchiere purtroppo, per cui, e se ne sono accorti tutti, il rischio che non continui ad abbozzare è grande, malgrado quelli che quando c’è puzza di bruciato si limitano ad aprire la finestra mentre intanto il fuoco divampa.
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