Esplosione (2): rimozione esplosivi


Città S.Angelo – Dall’area di Villa Cipressi, gli artificieri di polizia e carabinieri hanno recuperato e portato via circa 400 chili di materiale pirico inesploso. Una parte di questo materiale, cioe’ quella ritenuta pericolosa, sara’ fatta brillare, presumibilmente in una cava a Manoppello. Altro materiale esplodente – spiegano i carabinieri – andra’ rimosso in giornata. Le operazioni di bonifica andranno avanti, dopodiche’ entreranno in azione i Ris, investigatori scientifici dei carabinieri. Nessuna traccia per ora dei tre dispersi.
“La situazione e’ abbastanza stabile”. Lo ha detto il prof. Tullio Spina, direttore Unita’ operativa di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Pescara, a proposito del vigile del fuoco rimasto ferito ieri dall’esplosione della fabbrica di fuochi.
“Abbiamo ripetuto degli esami Tac total body – ha proseguito, riferisce l’AGI – per vedere se ci sono novita’ perche’ ha delle lesioni ossee importanti e in piu’ ha delle contusioni importanti da schiacciamento a livello dell’addome, per cui c’e’ stato il dubbio sin da subito di una possibile lesione dell’intestino, che attualmente pero’ sembra non ci sia. Ha anche delle contusioni a livello pancreatico e dei grossi vasi addominali. E’ sotto sedativi, e’ intubato, ventilato meccanicamente ed e’ quindi sotto stretta osservazione. La prognosi ovviamente e’ riservata . Dobbiamo aspettare almeno 24/48 per avere un quadro un po’ piu’ chiaro, le possibilita’ ci sono pero’ le complicanze in questi pazienti, soprattutto quelle tardive, sono in agguato perche’ e’ sempre un paziente intubato e ventilato”.


26 Luglio 2013

Categoria : Cronaca
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