Esplosione (3): tre i dispersi


Città S,Angelo – (Foto: materiale pirico in un deposito e il fungo di fumo sul luogo del sinistro) – In base alla ricostruzione dei carabinieri i dispersi sono tre, il titolare della fabbrica Mauro Di Giacomo, il fratello Federico e Roberto Di Giacomo, parente dei primi due. Il giovane deceduto sarebbe stato investito da una esplosione all’esterno di una della casematte esplose e rase al suolo. Tra i feriti ci sono i componenti della prima squadra dei vigili del fuoco arrivata a Villa Cipressi, che sono stati investiti dalla seconda esplosione, avvenuta alle 10.45 (la prima alle 10,15 circa). Ferite anche altre due persone. Sono ancora in corso delle esplosioni di petardi percui si attende che la zona si saturi per poi effettuare un sopralluogo nella casamatta adibita a fabbrica.
“Tutta la zona sara’ circoscritta, transennata e sottoposta a tutela e sara’ bonificata” ha detto il prefetto D’Antuono ai giornalisti. “Ci sono ancora delle fonti di rischio per i cittadini e sono a lavoro artificieri e vigili del fuoco. Saranno necessari giorni, probabilmente. I focolai di incendio sono motivo di attenzione – ha aggiunto – considerato che alla base di tutto c’e’ la polvere pirica. La sala della protezione civile in prefettura e’ stata attivata immediatamente e sara’ chiusa quando sara’ conclusa la situazione, cioe’ quando non ci sara’ piu’ alcun rischio – ha proseguito. Solo allora metteremo la parola fine – ha detto sempre D’Antuono – a questa tragica, drammatica situazione”. Quanto alle cause “sono in corso accertamenti tecnici. Sono diverse le ipotesi ma non si puo’ arrivare a nessuna conclusione”.
Tra le persone messe in salvo dai soccorritori – riferisce l’AGI – la nonna della vittima e la badante. Quest’ultima e’ stata portata in salvo dai carabinieri del radiomobile di Montesilvano prima della seconda esplosione. La nonna e’ stata recuperata subito dopo ed e’ stata trasportata all’ospedale di Penne. La donna, malata di Alzheimer, ha riportato ferite lievi.
La Procura di Pescara, ha riferito il procuratore aggiunto Cristina Tedeschini, anche lei a Villa Cipressi dopo l’esplosione insieme al pm Giusti, ha aperto un fascicolo per incendio colposo, disastro colposo e omicidio colposo forse plurimo, considerato che ci sono tre dispersi. L’area e’ stata sottoposta a sequestro. Si tratta, e’ stato spiegato, anche di un’area di deposito giudiziario: qui venivano depositati i botti illegali sequestrati dalle forze dell’ordine.


25 Luglio 2013

Categoria : Cronaca
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