Ediliza, tecnici SUE sotto attacco
Pescara – (di Stefano Leone) – I Componenti del PD della Commissione Urbanistica del Comune, Enzo Del Vecchio, Camillo D’Angelo e Florio Corneli, nelle foto, tornano, con ironia ma essenza di pragmatica precisione, sull’argomento dei tecnici dell’Ufficio SUE, rei di aver denunciato ai vertici comunali, prima, alla stampa successivamente, la situazione di disagio dell’Ufficio, derivante dalla mancanza di linee guida e dettami di progetto ai fini di un funzionale atteggiamento operativo dell’Ufficio stesso. A giudizio dei tre componenti la Commissione Urbanistica, “i dodici tecnici del Settore SUE del Comune di Pescara vanno considerati come irriducibili fomentatori di pregiudizio all’immagine dell’ente a cui va immediatamente fatto capire chi comanda e come si comanda”. E’ questo il senso vero della nota che il Direttore Generale del Comune di Pescara, Avv. Stefano Ilari, ha prontamente inviato ai tecnici del SUE dopo che questi hanno ritenuto di dover comunicare ai “vertici” dell’amministrazione comunale le proprie valutazioni e considerazioni sulla organizzazione del Settore dove prestano il loro lavoro. Per Del Vecchio, D’Angelo e Corneli, “troppo poco tempo ha avuto il Direttore per comprendere di quale disagio organizzativo e lavorativo quei dipendenti hanno provato a comunicare all’amministrazione (peraltro la nota del 17.07.2013 era stata preceduta da quella del 07.09.2012 e non è da escludere anche sfoghi verbali) molto meglio far sentire subito l’alito sul collo a questi ingrati (il rischio è che il lavoro all’immagine della città affidata e pagata profumatamente al Prof. Giordano Bruno Guerri potesse andare perduto) e puntare il dito al “tono” della stessa nota ritenuta dal Direttore “… bizzarra, irrispettosa e lesiva della dignità dei soggetti apicali ai quali, indirettamente, fa riferimento…””. Ed allora ecco la comunicazione del Direttore ai ribelli per comunicare loro l’immediata attivazione dell’OIV nonché dell’Ufficio per i Procedimenti Disciplinari. I tre consiglieri affermano di, “poter solo immaginare il terrore e lo sconforto di questi 12 sciagurati, ma scrupolosi professionisti, dopo aver letto queste sigle e che avrà riportato alle loro menti chissà quali tempi passati, che hanno avuto l’ardire di attentare non si sa bene alla dignità di chi e che “fornendo alla stampa” la loro missiva avrebbero arrecato pregiudizio all’ente”. Addirittura Del Vecchio, rincara la dose ironica affermando che, “non oso immaginare la sanzione che comminerà allo scrivente (in questo Comune tutto è possibile) il solerte Direttore Ilari quando scoprirà che quella nota è stata indirizzata alla stampa con un preciso comunicato del sottoscritto e di altri consiglieri e quando saprà, se mai lo saprà, chi ha fatto pervenire a noi quella nota”. Secondo Del Vecchio, D’Angelo e Corneli, dunque, “ancora una volta i vertici dell’amministrazione comunale hanno dato prova di inadeguatezza rispetto alle questioni vere riguardanti gli aspetti della funzionalità e delle carenze organizzative che pure esistono e non possono essere nascoste o rimosse dal giudizio degli stessi operatori interni o della utenza che ne dovrebbe beneficiarie. Purtroppo, e con molta amarezza, con questa improvvida iniziativa, il Direttore Ilari non ha fatto altro che risvegliare il ricordo di altri momenti in cui si è dato prova del peggio possibile. Come non ricordare, allora, la penosa gestione del provvedimento disciplinare ad un funzionario della Polizia Municipale nella triste circostanza della morte del calciatore Morosini o ancora come non ricordare la circolare riguardante l’applicazione del Decreto Sviluppo quasi integralmente copiata da quella della regione Piemonte e ci fermiamo qui per rispetto di noi stessi. Di fronte a questa ennesima ed infelice sortita da parte del Direttore Ilari ci si dovrebbe attendere una forte presa di posizione del Sindaco sia nei confronti dello stesso Direttore sia rassicurando l’intera struttura tecnica del SUE per aver colto il vero significato di quel malessere esternato con il tono più utile possibile. Da parte nostra non possiamo che stigmatizzare il lungo silenzio del governo cittadino alle richieste di aiuto invocato dai dipendenti comunali e condannare e denunciare in ogni sede qualsiasi atteggiamento persecutorio e/o vessatorio nei confronti dei predetti dipendenti”.
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